La prima cosa che ho fatto è stata farmi insegnare da mio fratello come si caricano gli accendini. Che c’entrano gli accendini con il caramellatore? Semplice: la fiamma è alimentata a gas butano, lo stesso degli accendini e tra l’altro il caramellatore è venduto scarico per ragioni di sicurezza. Pensavo sarebbe stata un impresa titanica, invece l’operazione è stata semplice! Mi è bastato inserire il beccuccio erogatore della mini bomboletta nell’apposito buco, tenere saldamente tra le mani il caramellatore e spingere con una certa forza.
Mentre lo ricaricavo ho notato l’unico difetto, se così si può definire, della pistola: non ha una finestrella trasparente e/o graduata che mostri la quantità di gas presente nel serbatoio. Sono andata ad occhio, quindi non so bene quanto gas ci sia ancora all’interno. Ma per il resto è stato una bomba (so che non è il caso di dirlo visto che si parla di un apparecchio alimentato a gas, ma è vero: il caramellatore è una bomba!)
Ho letto on line che la pistola per caramellare è ottima anche per pelare i pomodori. Non ci ho creduto sin quando non ho toccato con mano! Ho abbassato la leva di sicurezza e acceso il caramellatore pigiando un bottone. La fiamma era piuttosto alta e ho regolato l’intensità facilmente grazie al regolatore presente sul dorso della pistola. Appena avvicinata la fiamma al pomodoro ho notato che la pellicina ha iniziato a gonfiarsi e quasi a staccarsi da sola. Pelarlo è stato veloce e facile. Cosa farne di questo pomodoro perfettamente spellato? Vista la quantità industriale di dolci prodotti in questi ultimi giorni ho deciso di buttarmi sul salato.
“MINI TARTELLETTE CON CREMA DI RICOTTA E ZUCCHINE”
Gli ingredienti sono pochi e semplici (come piace a me!): occorrono una zucchina tagliata a julienne, un po’ di ricotta, dello scalogno, origano e rosmarino tritati, un filo d’olio extravergine pugliese (si lo so, sono campanilista!), sale, pepe ed un rotolo di pasta brisée.Occorre passare in padella tutti gli ingredienti che, una volta appassiti e freddi, devono essere aggiunti alla ricotta e mescolati sino a formare una crema omogenea (salatela e pepatela!). Ho utilizzato i 4 mini stampi da crostata TESCOMA in pratico materiale antiaderente perché detesto i cibi unti di olio. Rivestiti gli stampi di pasta brisée, ho posto due cucchiai di crema in ogni stampo ed ho infornato a 200°C per 15 minuti. Sfornate le tartellette, ho aspettato che gli stampi fossero tiepidi prima di sformarle. L’operazione è stata semplice e veloce grazie al fondo estraibile degli stampi.
Operazione caramellatore riuscita,
la ragazza con la pistola vi saluta
e vi aspetta al prossimo prodotto.
Fantastico! l'operazione pelatura pomodori è una noia assoluta invece così è divertente.. funzionerà coi peperoni?
RispondiEliminati farò sapere...e poi farò un bel gazpacho!
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