Solo un commento: eccezionali!
Non ho idea di chi abbia avuto l’intuizione di dividere in due parti la teglia (bordi esterni e parte centrale rotonda,che si solleva con facilità con la sola pressione di un dito), ma immagino che sia stata una donna. Forse un’ingegnera trafelata che non appena termina la giornata di lavoro corre a casa - facendo un rapido slalom tra supermercato, lavanderia, riunioni con i professori e di condominio - per dedicare il resto del suo tempo ai figli, coccolandoli con chiacchiere, racconti e giochi! Una donna impegnata su mille fronti, che tuttavia non rinuncia a mettere “le mani in pasta” per preparare dolci genuini per la merenda e la colazione dei suoi cari e che ha compreso quanto sia importante semplificare i processi di preparazione del cibo per risparmiare tempo prezioso.
Immagino che la mamma ingegnera, dopo aver combattuto per anni lunghe battaglie con le teglie classiche che rendevano a “rischio rottura” le crostate, con un complicato calcolo che ha tenuto conto dei diversi pesi specifici della farina, dello zucchero e della marmellata, nonché delle misure standard di una crostatina monoporzione, avrà proposto l’idea al suo direttore che, poco avvezzo alle arti della cucina, non si sarà reso conto immediatamente della portata storica dell’innovazione: mai più crostate attaccate e facilità totale di lavaggio. Solo dopo un cooking show improvvisato con i prototipi delle teglie (e, soprattutto, dopo che il direttore si sarà sbafato almeno 4 crostatine…), la mini teglia per tartellette avrà avuto l’ok alla produzione!
Sto scherzando, ovviamente… la realtà è che Tescoma ha saputo creare un prodotto diverso, che è quanto di più comodo abbia finora provato per fare crostate: è un dolce facile che mi piace fare, generalmente viene sempre bene ed ha il vantaggio di poter essere preparato in poco tempo in caso di ospiti improvvisi. Uova, farina, burro, zucchero e confettura. Tutto qui, non serve altro. La crostata si prepara con ingredienti basilari, che si trovano in tutte le case. E se proprio andate di corsissima… nei banchi frigo trovate la pasta frolla già pronta (certo, non sarà proprio come quella fatta in casa ma una volta tanto, in caso di emergenza, si può!).
La confezione contiene 4 piccole teglie antiaderenti, che si lavano anche in lavastoviglie ed occupano poco spazio perché si impilano una dentro l’altra. Si usano come normali teglie e per sformare è sufficiente premere sotto il fondo (magari non fate come me che, per l’impazienza di provare, non ho aspettato che si raffreddassero e… mi sono ustionata un dito!)
Con le mini teglie mono porzione si possono preparare tortine personalizzate secondo i gusti di tutta la famiglia: marmellata, crema spalmabile al cioccolato, crema da guarnire con pinoli o visciole… La mini teglia può essere utilizzata anche per mini quiches salate, piccoli gateau di patate, pie di carne all’inglese. Multifunzione e multi pratica, altrimenti che Tescoma sarebbe, no?
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