Per quanto mi riguarda trovo che forse lo zoom è un po’ limitato e il sensore per la messa a fuoco ultra sensibile, ci devi fare l’abitudine ma per il resto è veramente un ottimo prodotto. Pratica, non ingombrante, adattissima per ragazzi e famiglie più che per i professionisti va ASSOLUTAMENTE portata in ferie o alle feste, non può proprio mancare! Nella mia borsetta ha messo le radici... è venuta con me in giro per Trieste, a far compere all’Ikea, a Lubiana con la pioggia... insomma che dire? Le foto parlano da sole...
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martedì 5 febbraio 2013
Una mini Coolpix super versatile! Parola di Lucilla
La mia Nikon Coolpix S01 l’ho provata e riprovata... e non mi sono ancora stancata! Praticissima, la puoi tenere nel taschino dei jeans come nella pochette da sera per immortalare panorami mozzafiato o quel bel tipo che ti piace tanto! Quello che mi diverte un sacco sono gli effetti speciali applicabili sia alle foto che ai filmati. Mentre stai scattando puoi usare l’High key per un effetto pieno di luce o il Low key per creare atmosfere cupe e scure da film dell’orrore, poi c’è il Soft seppia per un look antico oppure il Monocromatico ad alto contrasto. Mentre le foto già scattate le puoi rendere più creative con l’effetto Soft o l’effetto miniatura (forte!) dove le foto assumono un aspetto in prospettiva che le fa diventare reali come in un film in 3D, poi c’è il Fisheye e l’Effetto toy camera ecc. ecc. e la batteria ha una durata di carica davvero notevole. La Coolpix oltretutto ha un ottimo rapporto qualità prezzo... il che, visti i tempi di crisi, la rende ancora più appetibile!
Per quanto mi riguarda trovo che forse lo zoom è un po’ limitato e il sensore per la messa a fuoco ultra sensibile, ci devi fare l’abitudine ma per il resto è veramente un ottimo prodotto. Pratica, non ingombrante, adattissima per ragazzi e famiglie più che per i professionisti va ASSOLUTAMENTE portata in ferie o alle feste, non può proprio mancare! Nella mia borsetta ha messo le radici... è venuta con me in giro per Trieste, a far compere all’Ikea, a Lubiana con la pioggia... insomma che dire? Le foto parlano da sole...
Per quanto mi riguarda trovo che forse lo zoom è un po’ limitato e il sensore per la messa a fuoco ultra sensibile, ci devi fare l’abitudine ma per il resto è veramente un ottimo prodotto. Pratica, non ingombrante, adattissima per ragazzi e famiglie più che per i professionisti va ASSOLUTAMENTE portata in ferie o alle feste, non può proprio mancare! Nella mia borsetta ha messo le radici... è venuta con me in giro per Trieste, a far compere all’Ikea, a Lubiana con la pioggia... insomma che dire? Le foto parlano da sole...
Lucilla e la macchina fotografica che si indossa
Nikon Coolpix S01 …. the best!!!
E per ultima arriva la “cucciola” della Nikon, la macchina fotografica Coolpix S01… Quando l’ho vista è stato amore a prima vista! Mi sono sentita un po’ come James Bond, una 007 un po’ casereccia!
E’ risaputo che la Nikon è una delle migliori marche di macchine fotografiche in circolazione, ma questa volta si è davvero superata riuscendo ad abbinare tecnologia, funzionalità e design inventando un prodotto pratico e moderno adatto sicuramente ad un mercato giovane, da indossare nei suoi vari colori come un vero e proprio accessorio per essere cool e trendy in ogni occasione.
Si presenta ultracompatta, lunga 77 mm, larga 17,2 mm , con un peso inferiore ai 100 g, batteria incorporata, dotata di autofocus e di una memoria flash da 7,3 GB che ti permette di scattare fino a 3000 foto e memorizzare 3 ore di filmati. La macchina che uso di solito ha 16 megapixel ma la Coolpix con i suoi 10 megapixel si difende molto bene dando una buona risoluzione alle foto.
Dotata di uno schermo LCD da 2,5” antiriflesso, con funzionalità touch e con un interfaccia molto intuitiva, risulta facile da usare soprattutto per una come me che odia perdere tempo nella lettura di lunghi e tediosi libretti di istruzioni! Inoltre basta iscriversi sul portale http://www.nital.it e la garanzia raddoppia, fino a 4 anni!
Ma adesso vi lascio…. agente 007 a rapporto! Vado in missione, fotografo e poi ritorno!
E per ultima arriva la “cucciola” della Nikon, la macchina fotografica Coolpix S01… Quando l’ho vista è stato amore a prima vista! Mi sono sentita un po’ come James Bond, una 007 un po’ casereccia!
E’ risaputo che la Nikon è una delle migliori marche di macchine fotografiche in circolazione, ma questa volta si è davvero superata riuscendo ad abbinare tecnologia, funzionalità e design inventando un prodotto pratico e moderno adatto sicuramente ad un mercato giovane, da indossare nei suoi vari colori come un vero e proprio accessorio per essere cool e trendy in ogni occasione.
Si presenta ultracompatta, lunga 77 mm, larga 17,2 mm , con un peso inferiore ai 100 g, batteria incorporata, dotata di autofocus e di una memoria flash da 7,3 GB che ti permette di scattare fino a 3000 foto e memorizzare 3 ore di filmati. La macchina che uso di solito ha 16 megapixel ma la Coolpix con i suoi 10 megapixel si difende molto bene dando una buona risoluzione alle foto.
Dotata di uno schermo LCD da 2,5” antiriflesso, con funzionalità touch e con un interfaccia molto intuitiva, risulta facile da usare soprattutto per una come me che odia perdere tempo nella lettura di lunghi e tediosi libretti di istruzioni! Inoltre basta iscriversi sul portale http://www.nital.it e la garanzia raddoppia, fino a 4 anni!
Ma adesso vi lascio…. agente 007 a rapporto! Vado in missione, fotografo e poi ritorno!
venerdì 1 febbraio 2013
Lucilla si è messa in gioco alla grande!
Ebbene sì, è finita. Dire che mi dispiace sembra banale, ma invece è solo la verità. Sembra la favola di Cenerentola: passati i sei mesi la carrozza torna zucca, i cavalli bianchi ridiventano topolini e il cocchiere torna a essere un cavallo... ma purtroppo, anche se perdo la scarpetta, non arriva nessun principe azzurro, snif sniff. Direttore, non è che sotto sotto ti senti un po’ Fata Smemorina?
Tutto è iniziato a luglio quando Giusi Silighini, direttrice di CasaFacile, la mia rivista del cuore, mi ha chiamato per dirmi che ero stata scelta come tester... non mi sembrava vero! Parlare con lei è stato davvero emozionante e da lì è iniziata questa bellissima avventura.
Ogni volta che suonava il campanello era una festa! Tutti quei pacchi da aprire e con occhi curiosi (i miei e quelli di Wilfred il mio cagnolino festante..) cercare di carpire da subito i segreti dei prodotti, di sondare, scrutare, leggere, capire, provare per poi poter essere esaustiva nella recensione.
Certo è che mi avete fatto lavorare! Prima ho insegnato a lavare pavimenti al piccolo SCOOBA, poi ho messo lucette per tutta la casa con la OSRAM, ho stirato pile di biancheria con il ferro PHILIPS, ho organizzato cenette per gli amici per provare sia il robot della MAGIMIX che le eleganti grattugie della MICROPLANE e poi finalmente è arrivato anche il divertimento… e via in giro per il mondo con la E-MISSION che mentre passeggiavo sotto il sole mi ricaricava il cellulare e con la splendida fotocamera della NIKON, la piccola Coolpix S01, a fare bellissime foto da condividere con voi. E’ stato veramente magico, mi sono divertita moltissimo e soprattutto, grazie a CF mi sono riappropriata dei miei sogni, da troppo tempo riposti in un cassetto.
Non posso che ringraziare tutti: Giusi per l’opportunità che mi ha dato, Sara per la professionalità e la simpatia, Francesco per la pazienza (...sempre entro le scadenze!), i miei compagni di viaggio Vania, Mayda, Elena, Emilio, Valentina e Michela per il calore e i bei momenti condivisi e ovviamente grazie a tutte le aziende che ci hanno dato i prodotti da provare.
Che mi è rimasto di questa avventura? La voglia di crescere, di mettermi in gioco, di cambiare e allargare le mie conoscenze, di scoprire come migliorare le mie foto, il mio modo di scrivere. Questa avventura mi ha stimolato a intraprendere nuove strade, ho tante cose per la testa, tanti progetti che cercherò di mettere nero su bianco... chissà magari è solo l’inizio. E mi sono rimasti nuovi amici, persone meravigliose che hanno permesso questo mio cambiamento.
Ai nuovi CF’s Family Tester che dire? Di assaporarsi questa avventura il più possibile, come sorseggiare una cioccolata calda, dolce ed appagante! Di divertirsi ma di onorare l’opportunità che vi viene data lavorando con impegno!
Tutto è iniziato a luglio quando Giusi Silighini, direttrice di CasaFacile, la mia rivista del cuore, mi ha chiamato per dirmi che ero stata scelta come tester... non mi sembrava vero! Parlare con lei è stato davvero emozionante e da lì è iniziata questa bellissima avventura.
Ogni volta che suonava il campanello era una festa! Tutti quei pacchi da aprire e con occhi curiosi (i miei e quelli di Wilfred il mio cagnolino festante..) cercare di carpire da subito i segreti dei prodotti, di sondare, scrutare, leggere, capire, provare per poi poter essere esaustiva nella recensione.
Certo è che mi avete fatto lavorare! Prima ho insegnato a lavare pavimenti al piccolo SCOOBA, poi ho messo lucette per tutta la casa con la OSRAM, ho stirato pile di biancheria con il ferro PHILIPS, ho organizzato cenette per gli amici per provare sia il robot della MAGIMIX che le eleganti grattugie della MICROPLANE e poi finalmente è arrivato anche il divertimento… e via in giro per il mondo con la E-MISSION che mentre passeggiavo sotto il sole mi ricaricava il cellulare e con la splendida fotocamera della NIKON, la piccola Coolpix S01, a fare bellissime foto da condividere con voi. E’ stato veramente magico, mi sono divertita moltissimo e soprattutto, grazie a CF mi sono riappropriata dei miei sogni, da troppo tempo riposti in un cassetto.
Non posso che ringraziare tutti: Giusi per l’opportunità che mi ha dato, Sara per la professionalità e la simpatia, Francesco per la pazienza (...sempre entro le scadenze!), i miei compagni di viaggio Vania, Mayda, Elena, Emilio, Valentina e Michela per il calore e i bei momenti condivisi e ovviamente grazie a tutte le aziende che ci hanno dato i prodotti da provare.
Che mi è rimasto di questa avventura? La voglia di crescere, di mettermi in gioco, di cambiare e allargare le mie conoscenze, di scoprire come migliorare le mie foto, il mio modo di scrivere. Questa avventura mi ha stimolato a intraprendere nuove strade, ho tante cose per la testa, tanti progetti che cercherò di mettere nero su bianco... chissà magari è solo l’inizio. E mi sono rimasti nuovi amici, persone meravigliose che hanno permesso questo mio cambiamento.
Ai nuovi CF’s Family Tester che dire? Di assaporarsi questa avventura il più possibile, come sorseggiare una cioccolata calda, dolce ed appagante! Di divertirsi ma di onorare l’opportunità che vi viene data lavorando con impegno!
venerdì 11 gennaio 2013
Come montare a neve gli albumi con il robot Magimix
In un commento a questo mio post qui sul blog Maria Grazia mi chiede “… ma hai provato a montare l'albume a neve? Io non ci sono riuscita, ho dovuto abbandonare sono tornata alla vecchia frusta. Aspetto dei suggerimenti per questo problema….” …e da brava tester eccomi qua a dare indicazioni in merito.
Cara Maria Grazia,
sì l’ho provato e ne sono ENTUSIASTA!!!! Io ho fatto così: innanzitutto assicurati di aver montato lo sbattitore correttamente nelle sue tre parti, metti gli albumi (meglio se le uova sono fresche e biologiche) nella bacinella aggiungendo un pizzico di sale, inserisci il coperchio e giralo finché scatta e si blocca. Molto importante: TOGLI il pressa alimenti dalla bocchetta di carico perché, per montare, gli albumi hanno bisogno di aria e per ultimo, ma non meno importante, lascia girare lo sbattitore a funzionamento continuo per 10 minuti.
Il risultato, come puoi vedere dalle foto, è SUPER in quanto montando in modo graduale, gli albumi risultano più densi, quasi una spuma, una mousse.
Cara Maria Grazia se hai altre perplessità chiedimi pure e metti subito alla prova il nostro Magimix 4200 xl…. non te ne pentirai! ;-)
Cara Maria Grazia,
sì l’ho provato e ne sono ENTUSIASTA!!!! Io ho fatto così: innanzitutto assicurati di aver montato lo sbattitore correttamente nelle sue tre parti, metti gli albumi (meglio se le uova sono fresche e biologiche) nella bacinella aggiungendo un pizzico di sale, inserisci il coperchio e giralo finché scatta e si blocca. Molto importante: TOGLI il pressa alimenti dalla bocchetta di carico perché, per montare, gli albumi hanno bisogno di aria e per ultimo, ma non meno importante, lascia girare lo sbattitore a funzionamento continuo per 10 minuti.
Il risultato, come puoi vedere dalle foto, è SUPER in quanto montando in modo graduale, gli albumi risultano più densi, quasi una spuma, una mousse.
Cara Maria Grazia se hai altre perplessità chiedimi pure e metti subito alla prova il nostro Magimix 4200 xl…. non te ne pentirai! ;-)
lunedì 7 gennaio 2013
Magimix 4200 XL cucina per gli amici di Lucilla
La prima cosa che ho pensato quando è arrivato Magimix 4200 XL è stata: “Devo organizzare una cenetta per testarlo! Detto… fatto! Ho invitato alcuni amici dicendo loro: “Venite a conoscere il mio robot?”, ed alla fine eravamo in undici! Avevo poco tempo, ma con un amico speciale come aiutante, facile da usare e con solamente tre tasti -ON, OFF e PULSE- per farlo funzionare non si può proprio sbagliare!
Deciso il menù mi sono messa all’opera. Munito di tre bacinelle di diverse misure che lo rendono funzionale sia per la preparazione di cenette a lume di candela che per le grandi tavolate con gli amici, Magimix diventa presto un aiuto indispensabile in cucina. Ci sono, poi, modelli ancora più grandi come il 5200 XL adattissimo per le famiglie numerose. In dotazione troviamo vari dischi per ogni necessità, che vengono presentati in una deliziosa e comoda scatola molto simile a quella dove si metteva il pane un po’ di tempo fa. Si hanno così sempre a portata di mano e non si rischia di dimenticarli in fondo a qualche cassetto! Mi piace il bocchettone grande dove poter versare la farina, il latte o altro senza rischiare di fare disastri! Si può tranquillamente dire che Magimix 4200 XL è un robot polifunzionale in grado di poter essere utilizzato per qualsiasi necessità: grattugiare, tagliare, sminuzzare, macinare, affettare, tritare, impastare, montare… e chi ne ha più ne metta! E poi c’è Coffret Cube, accessorio che si adatta a tutti i robot XL di Magimix che è utilissimo per tagliare a cubetti o a bastoncini non solo le patate da friggere ma anche frutta e verdura, vi sarà comodo per preparare il minestrone o la caponata e richiederà davvero poco tempo. Basta inserire nel bocchettone la verdura e spingere. Fatto!
Per la cena è tutto pronto: ho tagliato la carne a pezzi, frullato la zucca, sminuzzato lo speck, tagliato le patate… ma soprattutto preparato 2 kg di cipolle tritate finemente senza dover piangere per un ora! Grazie mio fido aiutante!
La serata è stata un successone, il menù era da urlo e grazie a Magimix 4200 XL sono riuscita a completarlo in tempo utile. Con il protagonista in bella mostra, tutti hanno voluto provarne il funzionamento e a fine serata, con la pancia strapiena e la casa invasa da piatti e pentole da lavare, ho dovuto pure dare lezioni!
Per finire in bellezza un bell’applauso da parte di tutta la compagnia sia alla cuoca che al super aiuto cuoco Magimix 4200 XL... e vogliono pure il bis!
Deciso il menù mi sono messa all’opera. Munito di tre bacinelle di diverse misure che lo rendono funzionale sia per la preparazione di cenette a lume di candela che per le grandi tavolate con gli amici, Magimix diventa presto un aiuto indispensabile in cucina. Ci sono, poi, modelli ancora più grandi come il 5200 XL adattissimo per le famiglie numerose. In dotazione troviamo vari dischi per ogni necessità, che vengono presentati in una deliziosa e comoda scatola molto simile a quella dove si metteva il pane un po’ di tempo fa. Si hanno così sempre a portata di mano e non si rischia di dimenticarli in fondo a qualche cassetto! Mi piace il bocchettone grande dove poter versare la farina, il latte o altro senza rischiare di fare disastri! Si può tranquillamente dire che Magimix 4200 XL è un robot polifunzionale in grado di poter essere utilizzato per qualsiasi necessità: grattugiare, tagliare, sminuzzare, macinare, affettare, tritare, impastare, montare… e chi ne ha più ne metta! E poi c’è Coffret Cube, accessorio che si adatta a tutti i robot XL di Magimix che è utilissimo per tagliare a cubetti o a bastoncini non solo le patate da friggere ma anche frutta e verdura, vi sarà comodo per preparare il minestrone o la caponata e richiederà davvero poco tempo. Basta inserire nel bocchettone la verdura e spingere. Fatto!
Per la cena è tutto pronto: ho tagliato la carne a pezzi, frullato la zucca, sminuzzato lo speck, tagliato le patate… ma soprattutto preparato 2 kg di cipolle tritate finemente senza dover piangere per un ora! Grazie mio fido aiutante!
La serata è stata un successone, il menù era da urlo e grazie a Magimix 4200 XL sono riuscita a completarlo in tempo utile. Con il protagonista in bella mostra, tutti hanno voluto provarne il funzionamento e a fine serata, con la pancia strapiena e la casa invasa da piatti e pentole da lavare, ho dovuto pure dare lezioni!
Per finire in bellezza un bell’applauso da parte di tutta la compagnia sia alla cuoca che al super aiuto cuoco Magimix 4200 XL... e vogliono pure il bis!
venerdì 28 dicembre 2012
Lucilla, Wilfred e il nuovo robot Magimix
Questa volta CasaFacile mi ha proprio letto nel pensiero… ma come facevate a sapere che mi si è rotto il robot da cucina ormai da tempo immemore??? E così arriva lui… Magimix 4200 XL. Wilfred, il mio cagnolino adorato, è super felice di questo nuovo giocattolo ed io lo sono ancora di più… andiamo subito a provarlo!
Professionale e dalla linea moderna si abbina bene alla mia cucina… ma quanto pesa! Vi suggerisco di posizionarlo in un posto comodo e definitivo e non vi consiglio di spostarlo troppo spesso! Stabile, silenzioso e potente … un vero macho!
Pensate, l’apparecchio è garantito 3 anni ma il motore ben 12! Sì, sì, avete capito bene, 12 anni... una forza! D’altronde i materiali usati sono tutti di primo ordine dal policarbonato delle bacinelle alle lame in acciaio inox di Thiers la capitale francese della coltelleria. Inoltre il motore, lavorando a bassa velocità (1500 giri contro i 15000 che di solito si trovano in commercio) non si surriscalda mantenendo gli alimenti inalterati e non ossidati.
Insomma un robot professionale che pensa anche alla famiglia e soprattutto all’alimentazione sana dei bimbi. Che dite… si cucina???
Professionale e dalla linea moderna si abbina bene alla mia cucina… ma quanto pesa! Vi suggerisco di posizionarlo in un posto comodo e definitivo e non vi consiglio di spostarlo troppo spesso! Stabile, silenzioso e potente … un vero macho!
Pensate, l’apparecchio è garantito 3 anni ma il motore ben 12! Sì, sì, avete capito bene, 12 anni... una forza! D’altronde i materiali usati sono tutti di primo ordine dal policarbonato delle bacinelle alle lame in acciaio inox di Thiers la capitale francese della coltelleria. Inoltre il motore, lavorando a bassa velocità (1500 giri contro i 15000 che di solito si trovano in commercio) non si surriscalda mantenendo gli alimenti inalterati e non ossidati.
Insomma un robot professionale che pensa anche alla famiglia e soprattutto all’alimentazione sana dei bimbi. Che dite… si cucina???
domenica 23 dicembre 2012
Lucilla ha una nuova pochette solare: iPhone sempre carico!
Partiamo dal fatto che non sono più giovanissima e quindi non esageratamente tecnologica. Quando mi è arrivato da testare il pouch solare porta tablet di e-mission mi son subito detta “ma io il tablet non ce l’ho!”. Ma questa specie di astuccio postmoderno mi ha incuriosito e quindi mi sono messa al lavoro (e ho scoperto che non serve solo per i tablet!).
L’idea di avere un prodotto che sfrutta l’energia solare per ricaricare qualsiasi dispositivo mi è piaciuta da subito: sono da sempre una sostenitrice dell’energia alternativa come risorsa per il futuro e al punto in cui il mondo è arrivato …soprattutto per il presente! Quindi non posso che trovarmi pienamente d’accordo con la linea scelta da e-mission.
Il nostro astuccio tecnologico dispone di una tasca interna con cavo connettore micro usb collegato a dei pannelli solari che ricaricano una batteria ausiliaria in dotazione... batteria che può essere ricaricata anche dal computer tramite porta usb!
Inoltre, sapere che non è strettamente necessario mettere il porta tablet direttamente sotto i raggi del sole ma che basta una fonte di luce artificiale lo rende molto più utilizzabile. Pensate, mentre siete in ufficio o a cena fuori potete lasciare la custodia con i pannelli rivolti verso il neon, e ricaricare la batteria gratis rispettando pure l’ambiente; d’estate potete andare al mare mentre il vostro tablet (o altro) si ricarica stando al sole! Niente più cellulari che si scaricano proprio quando ti servono!
L’ho provato portandolo a zonzo per la città, ha fatto shopping con me, è venuto al bar con le mie amiche e devo dire che si abbina bene alle mia borsa gigante rendendola una borsa speciale, solare! …e il mio iPhone, che si scarica facilmente, adesso è sempre bello arzillo!
Direi che, avendo pazienza nella ricarica e portandolo abitualmente nella borsa può essere sicuramente utile, siamo in un era in cui si fa un uso smisurato di tutti questi aggeggi tecnologici che ovviamente senza “alimentazione” hanno breve durata e tanto meglio se per ricaricarli si usa il sole!
Mio marito alla fine mi ha detto “ …. quasi, quasi ti compro il tablet per Natale” … diventerò tecnologica pure io? Mah!
L’idea di avere un prodotto che sfrutta l’energia solare per ricaricare qualsiasi dispositivo mi è piaciuta da subito: sono da sempre una sostenitrice dell’energia alternativa come risorsa per il futuro e al punto in cui il mondo è arrivato …soprattutto per il presente! Quindi non posso che trovarmi pienamente d’accordo con la linea scelta da e-mission.
Il nostro astuccio tecnologico dispone di una tasca interna con cavo connettore micro usb collegato a dei pannelli solari che ricaricano una batteria ausiliaria in dotazione... batteria che può essere ricaricata anche dal computer tramite porta usb!
Inoltre, sapere che non è strettamente necessario mettere il porta tablet direttamente sotto i raggi del sole ma che basta una fonte di luce artificiale lo rende molto più utilizzabile. Pensate, mentre siete in ufficio o a cena fuori potete lasciare la custodia con i pannelli rivolti verso il neon, e ricaricare la batteria gratis rispettando pure l’ambiente; d’estate potete andare al mare mentre il vostro tablet (o altro) si ricarica stando al sole! Niente più cellulari che si scaricano proprio quando ti servono!
L’ho provato portandolo a zonzo per la città, ha fatto shopping con me, è venuto al bar con le mie amiche e devo dire che si abbina bene alle mia borsa gigante rendendola una borsa speciale, solare! …e il mio iPhone, che si scarica facilmente, adesso è sempre bello arzillo!
Direi che, avendo pazienza nella ricarica e portandolo abitualmente nella borsa può essere sicuramente utile, siamo in un era in cui si fa un uso smisurato di tutti questi aggeggi tecnologici che ovviamente senza “alimentazione” hanno breve durata e tanto meglio se per ricaricarli si usa il sole!
Mio marito alla fine mi ha detto “ …. quasi, quasi ti compro il tablet per Natale” … diventerò tecnologica pure io? Mah!
lunedì 17 dicembre 2012
Mai più il cellulare scarico con E-mission!
Oggi piove, giornata giusta per andare a lavorare. Prendo la giacca, il foulard e la borsa… ma dove si è cacciato l’iPhone? Finalmente lo trovo sepolto sotto una pila di CasaFacile (lo ammetto sono una nostalgica e mi piace leggere e rileggere le copie di qualche tempo fa) lo metto in borsa e scappo di corsa in ufficio.
Mi sono presa pure l’acquazzone! Prima di iniziare devo fare una telefonata urgente ma… orrore! Il cellulare è scarico e il numero non me lo ricordo proprio! E naturalmente il carica batterie è rimasto a casa… fortunatamente ho sempre in borsetta il mio EM - 05 pouch porta tablet di e-mission , comodo e soprattutto utilissimo!
La telefonata l’ho fatta e mentre sto lavorando il mio “astuccio ecologico” si sta ricaricando sotto la luce del neon, dal momento che, anche se piove a dirotto e di sole non se ne vede… neanche l’ombra!, lui sa sfruttare anche la luce artificiale, quanto mi piace 'sta cosa!
Bene anche per oggi ho finito e per fortuna non piove più, un giretto in riva al mare prima di tornare a casa non me lo leva nessuno. Che ne dici EM …. magari esce il sole!
Mi sono presa pure l’acquazzone! Prima di iniziare devo fare una telefonata urgente ma… orrore! Il cellulare è scarico e il numero non me lo ricordo proprio! E naturalmente il carica batterie è rimasto a casa… fortunatamente ho sempre in borsetta il mio EM - 05 pouch porta tablet di e-mission , comodo e soprattutto utilissimo!
La telefonata l’ho fatta e mentre sto lavorando il mio “astuccio ecologico” si sta ricaricando sotto la luce del neon, dal momento che, anche se piove a dirotto e di sole non se ne vede… neanche l’ombra!, lui sa sfruttare anche la luce artificiale, quanto mi piace 'sta cosa!
Bene anche per oggi ho finito e per fortuna non piove più, un giretto in riva al mare prima di tornare a casa non me lo leva nessuno. Che ne dici EM …. magari esce il sole!
mercoledì 5 dicembre 2012
Le grattugie professionali? Idea regalo per Lucilla!
Mentre con la grattugia a lama spessa sto tagliuzzando delle carote per preparare una, ahimè, dietetica insalata mista mi vien da pensare che presto avrò una sfilza di feste di compleanno… mumble mumble che regalare?
Dunque c’è la mia amica Sonia a cui piace tanto fare i dolci e il suo Tiramisù è davvero spettacolare, c’è Olga che si inventa deliziosi manicaretti per la sua numerosa famiglia, c’è Paola a cui piace sperimentare spaziando dagli involtini primavera della Cina alla via delle spezie dell’India, dalla piccante cucina coreana alla grande armonia di quella vietnamita il tutto insaporito con un po’ di gusto italiano …. idea!!! Le grattugie Microplane possono accontentare tutte e tre!
La serie Gourmet con le sue grattugie a lama spessa, a doppia lama media, lama a scaglie grandi e ultra spessa insieme al mio amato macina formaggio possono rendere i loro piatti indimenticabili e belli da vedere rendendo il lavoro in cucina più facile, divertente e allo stesso tempo professionale! Con i loro manici ergonomici e le custodie salva dita si presentano come la vera idea regalo originale ed elegante.
Fra poco è Natale, non fatevi venire il mal di testa per i regali, con Microplane non sbagliate di sicuro. E cosa regalare a chi non piace cucinare? Beh, ho scoperto che non fanno solo grattugie, vi consiglio di andare sul sito e scoprirete che... BUN NATALE con Microplane!
lunedì 3 dicembre 2012
Lucilla in cucina con la lima... Microplane!
Ecco a voi le grattugie della Microplane!
Bene, bene … sono arrivate le grattugie della Microplane!
Devo dire che il solo guardarle mi fa venire voglia di cucinare, m’immagino già dietro all’isola della mia cucina tra pentole e padelle ad affettare, tagliuzzare, grattugiare, tritare carote, peperoni, zucchine, patate, noci, formaggi, cipolle, mele, cioccolato e quant’altro in un esplosione di gusti, colori e odori intenta a preparare deliziosi manicaretti assistita dalla mia piccola Giulia che è sempre così felice di aiutare la sua amata zia in cucina.
Devo dire però che le lame in acciaio inox ultra affilate della Microplane non mi sembrano proprio adatte ad un bambino … hanno una capacità di taglio davvero incredibile! Basti pensare che il “prototipo” era una lima per lavorare il legno che una casalinga canadese, delusa dalla sua vecchia grattugia, prese dalla falegnameria del marito (sembra proprio la trama di un film!). Prototipo che è poi diventato la grattugia Zester molto, ma molto simile alla raspa per il legno iniziale, la cui lama riesce a sminuzzare finemente qualsiasi tipo di cibo. Una vera potenza.
La serie Gourmet è davvero elegante, adatta ad un grande chef (come me naturalmente …) ma anche alla casalinga o alla donna in carriera; propone ben 7 stili di lama diversi per ogni necessità culinaria- Le lame sono sottili, simili a quelle di un rasoio e affettano gli alimenti invece di sfilacciarli preservandone l'aroma e valorizzandone il gusto; inoltre si possono lavare in lavastoviglie, hanno i piedini antiscivolo e perfino la custodia! Molto chic!
Ma il mio preferito è il Macina Formaggio, ci metti il parmigiano dentro e con una semplice pressione e torsione del polso il gioco è fatto, non hai bisogno di collegare il cavo alla presa, ne di ricaricare le batterie, dispone di un meccanismo semplice, ingegnoso e molto pratico che comprende anche due lame per grattugiare (fino e spesso) e una protezione per poter essere conservato. Unico neo non sempre si riesce ad avvitare immediatamente la lama al primo tentativo... ma la resa è più che ottima!
Ieri ho cucinato Risotto Speck e Radicchio Rosso di Treviso (buonooo!!) e in un amen ho spolverato il formaggio direttamente sul piatto senza far raffreddare la pietanza… e poi bisogna dire che anche in tavola fa la sua bella figura!
Bene, direi che la Microplane ha passato l’esame con lode. Vi aggiornerò sulle prelibate ricette che le grattugie mi aiuteranno a inventare! A presto!
Bene, bene … sono arrivate le grattugie della Microplane!
Devo dire che il solo guardarle mi fa venire voglia di cucinare, m’immagino già dietro all’isola della mia cucina tra pentole e padelle ad affettare, tagliuzzare, grattugiare, tritare carote, peperoni, zucchine, patate, noci, formaggi, cipolle, mele, cioccolato e quant’altro in un esplosione di gusti, colori e odori intenta a preparare deliziosi manicaretti assistita dalla mia piccola Giulia che è sempre così felice di aiutare la sua amata zia in cucina.
Devo dire però che le lame in acciaio inox ultra affilate della Microplane non mi sembrano proprio adatte ad un bambino … hanno una capacità di taglio davvero incredibile! Basti pensare che il “prototipo” era una lima per lavorare il legno che una casalinga canadese, delusa dalla sua vecchia grattugia, prese dalla falegnameria del marito (sembra proprio la trama di un film!). Prototipo che è poi diventato la grattugia Zester molto, ma molto simile alla raspa per il legno iniziale, la cui lama riesce a sminuzzare finemente qualsiasi tipo di cibo. Una vera potenza.
La serie Gourmet è davvero elegante, adatta ad un grande chef (come me naturalmente …) ma anche alla casalinga o alla donna in carriera; propone ben 7 stili di lama diversi per ogni necessità culinaria- Le lame sono sottili, simili a quelle di un rasoio e affettano gli alimenti invece di sfilacciarli preservandone l'aroma e valorizzandone il gusto; inoltre si possono lavare in lavastoviglie, hanno i piedini antiscivolo e perfino la custodia! Molto chic!
Ma il mio preferito è il Macina Formaggio, ci metti il parmigiano dentro e con una semplice pressione e torsione del polso il gioco è fatto, non hai bisogno di collegare il cavo alla presa, ne di ricaricare le batterie, dispone di un meccanismo semplice, ingegnoso e molto pratico che comprende anche due lame per grattugiare (fino e spesso) e una protezione per poter essere conservato. Unico neo non sempre si riesce ad avvitare immediatamente la lama al primo tentativo... ma la resa è più che ottima!
Ieri ho cucinato Risotto Speck e Radicchio Rosso di Treviso (buonooo!!) e in un amen ho spolverato il formaggio direttamente sul piatto senza far raffreddare la pietanza… e poi bisogna dire che anche in tavola fa la sua bella figura!
Bene, direi che la Microplane ha passato l’esame con lode. Vi aggiornerò sulle prelibate ricette che le grattugie mi aiuteranno a inventare! A presto!
sabato 3 novembre 2012
PerfectCare ha fatto innamorare perfino Lucilla
Ebbene si, lo ammetto, io ODIOOOO stirare… e che mi poteva capitare se non recensire un ferro da stiro? E va bene… vado!
A me piacciono le cose belle e devo ammettere che PHILIPS PerfectCare GC8600 si presenta proprio bene, vestito di bianco e nero, con una linea sinuosa, aerodinamica, elegante e moderna anche se, a guardarlo bene, sembra proprio il fratello più grande del mio casco… veramente somiglianti! Ma ora il mio pensiero vola nel passato, all’anno 1926 quando nasce Eldec il primo ferro elettrico a vapore talmente grande, grosso e ingombrante che bisognerà aspettare fino agli anni ’70 per rendere felici noi donne con modelli più funzionali e leggeri! Guardo il mio nuovo super ferro: però, ne abbiamo fatti di progressi da allora … vero PHILIPS?
Ma adesso, libretto d’istruzioni alla mano… toh! ci sono pure i consigli sulla stiratura: "come stirare al meglio le camicie" …non è che questi mi conoscono? Coraggio è giunta l’ora di iniziare per davvero, per prima cosa riempire d’acqua di rubinetto il serbatoio, inserire la spina, accendere e quando la spia smette di lampeggiare (praticamente subito)… Mi tocca proprio stirare!
La cosa che lo rende veramente sorprendente è che NON ha bisogno di alcuna regolazione, fa tutto da solo, puoi stirare tutti i tipi di tessuti dal lino al cotone al poliestere senza dover cambiare temperatura o l’impostazione del vapore e per una come me che ha sempre le ore, anzi i minuti contati e la testa in dieci posti diversi contemporaneamente questo è proprio il massimo! Leggero e veloce scivola sulla stoffa che neanche ti accorgi di stirare e poi con un serbatoio di 2,2 litri non hai neanche la scocciatura di doverti fermare per mettere l’acqua. Insomma, deciso, autonomo e indipendente… devo ammetterlo, sei proprio il mio tipo!
E poi che succede? Che mentre stiri ti telefona l’amica del cuore che assolutamente ti deve raccontare una cosa urgentissima e importantissima e non si può non ascoltarla!!!! E ti dimentichi il ferro sull’asse da stiro… ma grazie alla tecnologia OptimalTemp la piastra non brucia l’asse, inoltre il generatore di vapore, se tu non usi il ferro per più di 10 minuti di fila, si spegne automaticamente (…è pure risparmino!), poi basta premere l’accensione… et voilà les jeux sont fait! Meglio di così!!!
Ma adesso devo uscire e il vestito è stropicciato e naturalmente ho fretta…aiuto che fare? Niente paura il mio amico stira pure in verticale… Magico! Bene ho finito, lo rimetto sulla piattaforma e premo il blocco da trasporto, così è facilissimo anche da spostare.
Che dire donne (ma anche uomini), una cosa sola: COMPRATELO, COMPRATELO, COMPRATELO è una vera figata! E ve lo dice una… che ODIAAAA stirare! ;-)
A me piacciono le cose belle e devo ammettere che PHILIPS PerfectCare GC8600 si presenta proprio bene, vestito di bianco e nero, con una linea sinuosa, aerodinamica, elegante e moderna anche se, a guardarlo bene, sembra proprio il fratello più grande del mio casco… veramente somiglianti! Ma ora il mio pensiero vola nel passato, all’anno 1926 quando nasce Eldec il primo ferro elettrico a vapore talmente grande, grosso e ingombrante che bisognerà aspettare fino agli anni ’70 per rendere felici noi donne con modelli più funzionali e leggeri! Guardo il mio nuovo super ferro: però, ne abbiamo fatti di progressi da allora … vero PHILIPS?
Ma adesso, libretto d’istruzioni alla mano… toh! ci sono pure i consigli sulla stiratura: "come stirare al meglio le camicie" …non è che questi mi conoscono? Coraggio è giunta l’ora di iniziare per davvero, per prima cosa riempire d’acqua di rubinetto il serbatoio, inserire la spina, accendere e quando la spia smette di lampeggiare (praticamente subito)… Mi tocca proprio stirare!
La cosa che lo rende veramente sorprendente è che NON ha bisogno di alcuna regolazione, fa tutto da solo, puoi stirare tutti i tipi di tessuti dal lino al cotone al poliestere senza dover cambiare temperatura o l’impostazione del vapore e per una come me che ha sempre le ore, anzi i minuti contati e la testa in dieci posti diversi contemporaneamente questo è proprio il massimo! Leggero e veloce scivola sulla stoffa che neanche ti accorgi di stirare e poi con un serbatoio di 2,2 litri non hai neanche la scocciatura di doverti fermare per mettere l’acqua. Insomma, deciso, autonomo e indipendente… devo ammetterlo, sei proprio il mio tipo!
E poi che succede? Che mentre stiri ti telefona l’amica del cuore che assolutamente ti deve raccontare una cosa urgentissima e importantissima e non si può non ascoltarla!!!! E ti dimentichi il ferro sull’asse da stiro… ma grazie alla tecnologia OptimalTemp la piastra non brucia l’asse, inoltre il generatore di vapore, se tu non usi il ferro per più di 10 minuti di fila, si spegne automaticamente (…è pure risparmino!), poi basta premere l’accensione… et voilà les jeux sont fait! Meglio di così!!!
Ma adesso devo uscire e il vestito è stropicciato e naturalmente ho fretta…aiuto che fare? Niente paura il mio amico stira pure in verticale… Magico! Bene ho finito, lo rimetto sulla piattaforma e premo il blocco da trasporto, così è facilissimo anche da spostare.
Che dire donne (ma anche uomini), una cosa sola: COMPRATELO, COMPRATELO, COMPRATELO è una vera figata! E ve lo dice una… che ODIAAAA stirare! ;-)
mercoledì 10 ottobre 2012
Lucilla scatena la creatività con le strisce led DecoFlex
Sono arrivate le strisce LEDs DECO FLEX della OSRAM!!!! Premo il triangolino rosso con la scritta TEST
posizionato sopra al coperchio e immediatamente vengo abbagliata da un
caleidoscopio di fasci di luce colorata che giocano a rincorrersi sulle pareti
bianche della mia mansarda: mentre osservo divertita mi viene in mente una
storia che ho letto un po’ di tempo fa …e che inizia così:
E sì! Pure fare i tester assomiglia un po’ ad una magia, apri la porta ed ecco comparire un oggetto e poi un altro e un altro ancora. Solo che al posto del secchio blu… ci trovi il fattorino!!! Ma ora bando alle ciance e mettiamoci al lavoro! Dunque, dunque, abbiamo 3 strisce LED adesive da 320 mm, un telecomando, un connettore, alimentatore e unità di controllo… si inizia!
Decisa la zona da illuminare e pensato a come nascondere
i cavi, per installare il tutto ci vuole veramente poco: taglio le lunghezze che
mi servono, stacco l’adesivo, incollo le lucine e attacco la spina… fatto! Assicuratevi però che ci sia una presa nelle vicinanze!
Finito il lavoro sedetevi comodi e, telecomando in mano, godetevi lo
spettacolo!
Se poi ci prendete
gusto e volete far esplodere fasci di luce colorata in tutta la casa, niente
paura basta ordinare il Kit Add-On, che
contiene altre strisce e connettori che vi daranno la possibilità di
sbizzarrirvi con mille forme e giochi di luce ovunque la vostra fantasia vi
porterà… ho dato luce anche ai disegni della mia nipotina Giulia!
I LEDs DECO FLEX si possono adattare ad angoli e
superfici curve e se preferite un illuminazione
più “classica” potete sempre farlo inserendo solo la luce bianca
…. personalmente ho attaccato i led in
camera da letto che essendo mansardata crea scenari da mille e una notte! E
quando mi distendo mi faccio pure una
seduta di cromoterapia (meglio di così!).
Giochi d'artificio! |
martedì 28 agosto 2012
La danza dello Scooba tra gli ostacoli incanta Lucilla
E proviamolo!
Scooba 230, Il "piccolo Lord" si risveglia dal suo sonnellino pieno di energie… da dove iniziamo?
Sono passati 20 minuti, ho fatto il ciclo corto e il parquet è perfetto! Tiro un sospiro di sollievo, temevo incovenienti su una superficie delicata come il legno! Ma ho ancora la possibilità di fare un altro lavaggio prima di cambiare l’acqua, il pianerottolo! Ma non mi cadrà giù per le scale? Indomito e coraggioso, Scooba 230 inizia la sua danza, zigzagando tra gli ostacoli formando disegni e spirali e come un ballerino leggero e sinuoso: evita le scale e finisce lo spettacolo tra gli applausi del pubblico.
Scooba 230, Il "piccolo Lord" si risveglia dal suo sonnellino pieno di energie… da dove iniziamo?
Apro la bocchetta di riempimento aggiungo acqua e
detersivo, chiudo, lo posiziono al centro della camera e si parte… Niente di più
facile! Iniziamo dalla stanza più piccola (non vorrei spaventarlo), mentre lui
lavora io gioco spensierata con i miei due amori, la mia nipotina Giulia e il
mio piccolo cagnolino Wilfred... che mi
guarda, scappa, mi ruba uno straccio e corre ad aiutare Scoobino: l'avrà scambiato per un cucciolo?!
Sono passati 20 minuti, ho fatto il ciclo corto e il parquet è perfetto! Tiro un sospiro di sollievo, temevo incovenienti su una superficie delicata come il legno! Ma ho ancora la possibilità di fare un altro lavaggio prima di cambiare l’acqua, il pianerottolo! Ma non mi cadrà giù per le scale? Indomito e coraggioso, Scooba 230 inizia la sua danza, zigzagando tra gli ostacoli formando disegni e spirali e come un ballerino leggero e sinuoso: evita le scale e finisce lo spettacolo tra gli applausi del pubblico.
Adesso va pulito, occorre svuotare e sciacquare le bocchette di
riempimento, rimuovere il piatto inferiore e pulire le spazzole e la lama… fatto! Facile e veloce. Come primo utilizzo ha fatto il suo dovere… ma dove è
sparito? Eccolo davanti al pc, mentre mangia un gelato e guarda che cosa dicono di
lui su facebook (che sia un po’ vanitoso?). Caro Scoobino domani ti aspetta un duro lavoro di 53 metri
quadri, chiamerà a rinforzo lo Scooba 390? Staremo a vedere ;-)
Lucilla e il Piccolo Lord, lo Scooba 230!
E' arrivato il "mio" Scooba!!!
Giornata calda, anzi caldissima! Cammino come un bradipo lenta e boccheggiante cercando di fermare il tempo e di godermi qualche attimo di tranquillità e di relax (afa permettendo!) prima di rientrare a casa. E mi chiedo: sarà arrivato?
Giornata calda, anzi caldissima! Cammino come un bradipo lenta e boccheggiante cercando di fermare il tempo e di godermi qualche attimo di tranquillità e di relax (afa permettendo!) prima di rientrare a casa. E mi chiedo: sarà arrivato?
Trafelata e accaldata infilo le chiavi nella porta di casa… ed eccolo lì che mi
aspetta! Mi metto comoda, apro il grande scatolone ed ecco al mio
cospetto il Piccolo Lord, mister Scooba 230!
Stanco e provato dal viaggio si guarda intorno spaurito. Poverino, mettiamolo subito sotto carica! Lo accomodo all’ombra sotto le mie amate orchidee, sembra gradire… Dormi piccino che domani si lavora sodo!
Stanco e provato dal viaggio si guarda intorno spaurito. Poverino, mettiamolo subito sotto carica! Lo accomodo all’ombra sotto le mie amate orchidee, sembra gradire… Dormi piccino che domani si lavora sodo!
Lo scruto da vicino: piccolo (alto 9 cm con un diametro di poco più
di 16, pesa solo 1,4 kg), elegante, comodo da spostare (sembra un bauletto porta
trucchi), attrezzato di tappetino salva gocce e di un “muro virtuale”, uhm…
niente male!
Do una sbirciatina al libretto delle istruzioni e scopro
che neutralizza fino al 97% dei comuni batteri domestici, e per chi ha un
cagnolino dolce, morbido e peloso come il nostro questa è proprio una bella notizia! Scopro
anche che il metodo utilizzato per pulire i pavimenti è molto semplice: per
prima cosa lava, utilizzando solo acqua oppure acqua e il detergente
appositamente studiato per Scooba. In secondo luogo, grazie a piccole
resistenti spazzole, gratta e scioglie
lo sporco che incontra. Infine, grazie all’aspiratore incorporato raccoglie
l’acqua sporca in un apposito serbatoio, ciò vuol dire che lava sempre con
acqua pulita… direi eccellente!
Ma andiamo avanti: “Spostare tappeti e oggetti dall’area
da lavare, spazzare il pavimento...” Ehi, non mi farai mica lavorare? “Copre fino a 14 metri quadri per
ciclo”… panico! Abito in una mansarda composta da un ampia zona giorno open space di 53 metri quadri
circa e tutta in parquet! Il mio primo pensiero... ce la farà il povero mini Scooba 230 o per casa mia servirà il suo “fratello maggiore”, lo Scooba 390, studiato per grandi superfici?
Ma andiamo per gradi, non resta che provarlo!
venerdì 27 luglio 2012
LUCILLA: fantasia e flessibilità
Mi chiamo Lucilla ho 48 anni e vivo a Trieste, una splendida città affacciata sul mare, sono sposata con Sergio e assieme al nostro amatissimo cagnolino Wilfred abitiamo in una mansarda inondata di luce e tranquillità, dove sono orgogliosa di essere riuscita a fondere il mio gusto personale per gli spazi aperti, le linee pulite ma con sprazzi di colore e originalità, con le esigenze di mio marito ormai da anni costretto sulla carrozzina.
Esigenze non da poco, perché soddisfare i bisogni di una persona disabile in base alla gravità e alle proprie abitudini e necessità non è proprio cosa facile! Bisogna fare i conti con le barriere architettoniche presenti sia all’interno che all’esterno della stragrande maggioranza degli edifici che ti portano ad una ricerca estenuante e non sempre fruttuosa… e sempre molto onerosa!!
Quindi servono idee ben chiare sulle reali esigenze della persona e un pizzico di fantasia per adeguare l’accessibilità (elemento fondamentale per consentire autonomia) e i mezzi atti a perseguire una vita socialmente attiva e priva di restrizioni, al desiderio di un appartamento che ti rappresenti e ti dia gioia di vivere. E noi ce la stiamo mettendo tutta per rendere il nostro nido il più accogliente e funzionale possibile! Mi dispiace solamente di non avere un terrazzo... che resta il mio sogno (ma mai dire mai).
Esigenze non da poco, perché soddisfare i bisogni di una persona disabile in base alla gravità e alle proprie abitudini e necessità non è proprio cosa facile! Bisogna fare i conti con le barriere architettoniche presenti sia all’interno che all’esterno della stragrande maggioranza degli edifici che ti portano ad una ricerca estenuante e non sempre fruttuosa… e sempre molto onerosa!!
Quindi servono idee ben chiare sulle reali esigenze della persona e un pizzico di fantasia per adeguare l’accessibilità (elemento fondamentale per consentire autonomia) e i mezzi atti a perseguire una vita socialmente attiva e priva di restrizioni, al desiderio di un appartamento che ti rappresenti e ti dia gioia di vivere. E noi ce la stiamo mettendo tutta per rendere il nostro nido il più accogliente e funzionale possibile! Mi dispiace solamente di non avere un terrazzo... che resta il mio sogno (ma mai dire mai).
Lavoro presso i Civici Musei di Storia ed Arte costituiti da undici Istituti con caratteristiche e peculiarità ben distinte, ho quindi la fortuna di essere a stretto contatto con la storia e l’arte ogni giorno. Indovinate dove si trova il mio ufficio? Naturalmente in mansarda!
Mi piace camminare in riva al mare, leggere, disegnare, scrivere, fotografare (hobby scoperto da poco, proprio grazie a CF!), adoro le mie orchidee, ascoltare musica, incontrare le amiche, conoscere nuove realtà, nuovi modi di rapportarsi alla vita, nuovi amici, mi piacciono gli appartamenti da reinventare, mi piace abbinare lo stile moderno a quello retrò… Mi piace gironzolare nel cuore della “mia città vecia” dove sono raccolti antiquari e rigattieri, negozi di libri usati, vintage e mercatini cercando nuove idee ed emozioni... e adoro la mia nipotina Giulia!
A CasaFacile sono abbonata da tempo, in quanto appassionata di arredamento. Quello che mi ha colpito del giornale è stato il modo semplice e diretto di rapportarsi a tutti i tipi di persone svelando il concetto di cosa vuol dire casa, sentirsi a casa, di come rendere accogliente e “personale” ogni tipo di abitazione, dal monolocale alla villa, con semplici e non per forza costosi accorgimenti e modifiche... e adoro i PRIMA e DOPO!
Nel 2010 , in un brutto periodo in cui ero costretta a casa per problemi di salute, mi sono iscritta a facebook e subito alla pagina di CF... mi si è aperto un mondo! Ho ricominciato a ridare vita a oggetti come vasi, scatole ed altro dopo anni che non lo facevo, ma sopratutto ho incontrato dei veri amici… Grazie CF!!!!
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