Giornata calda, anzi caldissima! Cammino come un bradipo lenta e boccheggiante cercando di fermare il tempo e di godermi qualche attimo di tranquillità e di relax (afa permettendo!) prima di rientrare a casa. E mi chiedo: sarà arrivato?
Trafelata e accaldata infilo le chiavi nella porta di casa… ed eccolo lì che mi
aspetta! Mi metto comoda, apro il grande scatolone ed ecco al mio
cospetto il Piccolo Lord, mister Scooba 230!
Stanco e provato dal viaggio si guarda intorno spaurito. Poverino, mettiamolo subito sotto carica! Lo accomodo all’ombra sotto le mie amate orchidee, sembra gradire… Dormi piccino che domani si lavora sodo!
Stanco e provato dal viaggio si guarda intorno spaurito. Poverino, mettiamolo subito sotto carica! Lo accomodo all’ombra sotto le mie amate orchidee, sembra gradire… Dormi piccino che domani si lavora sodo!
Lo scruto da vicino: piccolo (alto 9 cm con un diametro di poco più
di 16, pesa solo 1,4 kg), elegante, comodo da spostare (sembra un bauletto porta
trucchi), attrezzato di tappetino salva gocce e di un “muro virtuale”, uhm…
niente male!
Do una sbirciatina al libretto delle istruzioni e scopro
che neutralizza fino al 97% dei comuni batteri domestici, e per chi ha un
cagnolino dolce, morbido e peloso come il nostro questa è proprio una bella notizia! Scopro
anche che il metodo utilizzato per pulire i pavimenti è molto semplice: per
prima cosa lava, utilizzando solo acqua oppure acqua e il detergente
appositamente studiato per Scooba. In secondo luogo, grazie a piccole
resistenti spazzole, gratta e scioglie
lo sporco che incontra. Infine, grazie all’aspiratore incorporato raccoglie
l’acqua sporca in un apposito serbatoio, ciò vuol dire che lava sempre con
acqua pulita… direi eccellente!
Ma andiamo avanti: “Spostare tappeti e oggetti dall’area
da lavare, spazzare il pavimento...” Ehi, non mi farai mica lavorare? “Copre fino a 14 metri quadri per
ciclo”… panico! Abito in una mansarda composta da un ampia zona giorno open space di 53 metri quadri
circa e tutta in parquet! Il mio primo pensiero... ce la farà il povero mini Scooba 230 o per casa mia servirà il suo “fratello maggiore”, lo Scooba 390, studiato per grandi superfici?
Ma andiamo per gradi, non resta che provarlo!
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