Appena arrivato, com'era abbattuto Scoobino: una casa sconosciuta, con spazi tutti da scoprire... allora l'ho portato subito dai nonni (Spazzolone di Setola Dura e ScoPINA), che ha immediatamente abbracciato col suo filo.
L'ho lasciato lì per un po', a farsi raccontare storie di stracci da pavimento e olio di gomito, e a far tesoro dei consigli che l'esperienza di secoli sa dare. Poi la notte a rigenerarsi con un buon sonno (e ricaricarsi con la spina nella presa), per affrontare la sua prima prova: il bagno. Uhm... mi sembra di sentire i miei prof. di quand'ero al liceo: "Si applica, potrebbe fare di più".
Altre avventure lo aspettano ma, benchè si affanni zigzagando compulsivamente, il buongiorno si vede dal mattino, e i pavimenti in casa son tutti uguali: un gres porcellanato "lappato", da esterni, che noi abbiamo voluto in casa perchè era delle dimensioni (60 x 60) e di quel particolare tono di colore (sabbia chiarissimo) che avevamo in testa. La sua particolarità è di essere appena appena corrugato in superficie: un'impercettibile "buccia d'arancia". Sarà questo il motivo per cui il solerte Scoobino passa e ripassa avanti e indrè come un innamorato che aspetta nervosamente la sua morosa, ma non riesce a farsi onore? A lavori terminati resta un velo di (presumo) prodotto detergente che opacizza la ceramica, rimangono evidenti le traiettorie seguite dall'apparecchio e, se prima non si è provveduto a spazzare e aspirare maniacalmente, le spazzoline portano a spasso fosse anche un unico capello, o un batuffolino di polvere, per poi abbandonarlo qui o là...
Dunque: sarà un po' di mancata collaborazione da parte del pavimento? Ma allora: questo genere di pavimento non è adatto (nostra costatazione), così come - si legge - lo Scoobino non lavora bene su svariate altre superfici... Un po' troppi limiti, secondo me. A questo, aggiungiamo il prezzo delle ricariche di detergente, non propriamente economico.
C'è ancora da dire che quel che in teoria si dovrebbe risparmiare in tempo e fatica lo si spende nella preparazione dell'ambiente dove il robottino andrà a lavorare (ok, i tappeti si tolgono in ogni caso). Tirando le (prime) somme: avendo avuto la possibilità di testarlo, e pur riconoscendogli un'innata simpatia, non comprerei lo Scoobino. Comunque repetita iuvant, perciò continueremo a mettere alla prova il nostro amico: visto mai che dopo un po' di tirocinio impari a dosare meglio forze ed impegno?
Direi che ti conviene cambiare pavimento! ;)
RispondiEliminaA parte gli scherzi, mi sono divertita. I nonni fanno sempre tenerezza!
Una critica "critica", benchè spiritosa, ogni tanto ci vuole!
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