Come mi capita spesso, mi dimentico delle cose: penso di aver avuto una amnesia globale che mi ha privato della capacità di cucinare, o forse semplicemente mi sono sempre sopravvalutata! Quando ho visto le grattugie Microplane, che fanno molto "chef di classe", mi sono sentita subito pronta per preparare qualunque cosa. Ho telefonato a mia mamma in Messico e le ho detto che mi doveva passare una ricetta dove dovessi grattugiare, cosi mi ha fornito le istruzioni per preparare la torta dolce di zucchine che cucinava mia nonna.
Ho comprato tutto, ho seguito ogni passo, facendo le rigorose
fotografie... Che sogno: mi sentivo una foodwriter. Metto in forno,
aspetto più o meno il tempo di cottura, faccio l'infallibile prova
stuzzichino e poi la tiro fuori. La provo a girare per farla
raffreddare, fiera come una vera cuoca, quando la sorte si accanisce
contro di me: spezzata a metà.
Sono riuscita a salvare una piccola fetta
per fare la foto e mostrarvi il lavoro finito. Comunque ho assaggiato
la torta fatta a pezzi e mi sono ricordata che non mi è mai piaciuta: nonna la faceva per gli adulti e a noi piccoli preparava qualcosa di
più goloso. Però mi sono sentita in Messico, con quegli odori e quei
sapori della mia infanzia.
E le grattugie? Sono fantastiche (anche se sono capitate a me e anche se ho fatto la mia peggiore torta della storia), ho grattugiato mezzo kilo di zucchine in meno di un minuto, e ho ancora tutte e dieci le dite delle mani.
Nessun commento:
Posta un commento