Colonna
sonora: It’s A Hard Life – Queen (Greatest Hits II)
Per prima cosa guardo i suggerimenti d’uso sulla confezione: i QOD sono ideali per illuminare scaffali e piccoli spazi, come nicchie o angoli bui. Ecco dove potrei testarli: sotto i pensili della cucina! Devo ammettere che l’illuminazione, in casa mia, non è proprio studiata benissimo: quando cucino do le spalle al lampadario e un po’ di luce in più non farebbe proprio male.
Comincio con aprire la confezione: a prima vista i QOD mi piacciono proprio, mi fanno pensare a dei biscotti da sgranocchiare per merenda. Oltre ai quadrotti, trovo l’elemento con l’interruttore e l’alimentatore. Noto che i quadrotti dispongono sia dei buchi per fissarli con le viti fornite sia dell’adesivo. Trovo molto furba quest’alternativa, che permette di fissare le luci senza intaccare il mobile e – quindi – di avere anche dei ripensamenti senza troppi danni.
Ok, è il momento di passare all’azione. Visto che in ogni caso avrei bisogno dell’aiuto di qualcuno per installare i QOD al meglio nascondendo tutti i fili, decido di fare per il momento solo una prova. Vado al tavolo e comincio ad assemblare il tutto. Devo dire che è davvero molto semplice: le istruzioni sono solo illustrate, niente testo, e il montaggio è intuitivo. Prendo lo scotch e provo a posizionare i quadrotti sotto ai pensili, attacco la spina e… luce fu!
Adesso devo solo trovare un volontario che mi assista nel
rendere definitiva l’installazione ;-)
Proprio quel che servirebbe nella mia cucina!
RispondiEliminamoooolto interessanti!!
RispondiEliminap.s. cucina strepitosa :-)