Colonna sonora: Hell’s Bells AC/DC (avevo bisogno di qualcosa di forte per affrontare questa prima volta!)
La prima reazione quando ho saputo che il prodotto da testare sarebbe stato un ferro da stiro? “Porca l’oca!”. Qui devo farvi una confessione e – probabilmente mi sbugiarderò con le mie mani davanti a tutti i cieffini: alla veneranda età di 32 anni, non ho MAI stirato. Ma proprio mai. Io sono una di quelle che porta la borsina con la roba da lavare alla mamma e poi la ritira profumata e pronta da mettere in armadio. C’è da vergognarsi? Forse un pochino sì ;-) Per questo, capirete com’era felice mia mamma… “Forse è ora che impari a stirare!”
Però, questa mia totale inesperienza con il ferro da stiro, mi dà un vantaggio: sarò la tester perfetta della categoria “Prima volta”.
Si comincia… Vado a scartare il super pacco. E la prima cosa in assoluto che mi colpisce è che sulle ali di chiusura della scatola sono sintetizzate le istruzioni per l’uso del ferro. Come sapete io ho una fissa per le immagini e per i concetti riassunti in modo visuale e questa trovata fa già guadagnare a Philips qualche bel punto.
Sotto l’imballaggio, trovo lui. Sarà che ieri, con degli amici, abbiamo parlato di vecchi cartoni animati, dei robottoni. Avete presente Goldrake e Mazinga? Ecco, sarà per questo, ma appena vedo il ferro mi sembra uno di quei robottoni, in fase di riposo. VaporIron, l’eroe della stiratura.
Procedo a tirarlo fuori dalla scatola e lo appoggio sull’asse. Prima cosa in assoluto che noto: VaporIron è un eroe leggero!!! Da lontani ricordi della galassia dell’infanzia, quando aiutavo la nonna a riporre il ferro, mi ricordavo attrezzi pesantissimi e invece questo non pesa nulla.
Altro passo fondamentale: leggo le istruzioni per l’uso. Ovviamente, non posso permettermi di saltare questo passaggio. Anche in questo caso, il libretto è chiaro ed essenziale, poco testo ma efficace. Ora sono pronta e armata (di istruzioni e di buona volontà, eh!) per il test vero e proprio.
Riempio il serbatoio (più di due litri d’acqua. A me sembra molto, ma dovrò chiedere all’esperta in materia per avere un confronto con altri prodotti), attacco la spina (ricordatevi l’adattatore per la spina tedesca, la schuko, o come la chiamate voi), premo ON e… VaporIron si sveglia! Luci blu occhieggiano e lampeggiano, dal corpo della caldaia e dal ferro stesso. Troppo cool, ‘sto robottone!
Tempo due minuti e il ferro è pronto per essere usato: prendo un asciugamano dal mucchio e faccio la prima prova. Wow, sto stirando!! Bè, vado via che è un piacere: il ferro è leggero e vola sul tessuto, sento la stoffa che si scalda piacevolmente e diventa liscia sotto le mia mani. In un attimo ho fatto.
Cosa dire? Per me, VaporIron ha vinto la prima missione, ovvero avvicinare me al mondo della stiratura. Temevo di combinare qualche disastro e invece scopro che potrei anche prenderci gusto!
Alle prossime puntate con VaporIron e le lezioni di stiratura per principianti.
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