Nei
panni di una ventenne
L’ho detto e l’ho
fatto. O perlomeno ci ho provato, a cambiare prospettiva: per testare al meglio
il mio
Alcatel One Touch Duet Dream ho bisogno d’identificarmi nel target di riferimento. Decido,
quindi, di mettermi nei panni di una giovane donna tra i venti e i trent’anni,
alla moda, con tanti amici e tecnologicamente sveglia. Sarà una passeggiata!
Col primo passo mi
appropinquo. Complici ignare del mio testing sono le compagne del lungo viaggio
intrapreso quest’anno: come se nulla fosse, estraggo il mio Dream dalla
custodia bianca, apro il flip per accenderlo di luce propria e osservo le
reazioni. Inizialmente sono molto positive: “Che carino!”, “Ma si illumina!”,
“Si può cambiare il disegno?”. Lo
riconoscono subito e soprattutto apprezzano la dualsim; poi, trovano qualche
pecca: non è touch screen*, non è smart
phone, la forma è inusuale e scomoda…
Il secondo passo
mi porta in un negozio di telefonia. Grande rivoluzione, ho deciso di cambiare
il piano tariffario per poter accedere alle funzioni internet: mai come in
questo periodo di lontananza dal mio modem, infatti, mi accorgo di quanto mi
manchi la connessione facile al web. Provo subito tutto quanto: entrando
in Opera Mini trovo già salvate alcune
pagine (Google, Gmail, Google news, My Opera, Facebook, Il Corriere, Opera
Mobile Store) e posso aggiungerne di nuove
– fatto! La funzione Wap, invece, è una specie di scorciatoia per
raggiungere i segnalibri, l’ultimo indirizzo, le pagine recenti, le pagine
offline – fatto! L’E-mail dovrebbe
consentirmi di ricevere e inviare direttamente la posta elettronica impostando
il mio account – fatto, ma devo aver sbagliato qualcosa perché è perennemente vuoto…
Cliccando sull’icona di Java accedo alle sue impostazioni: “Evviva, finalmente
i giochi!” penso, e invece trovo Facebook (di nuovo), mTweet e Parlingo – non
fatto! Entro in News, che mi par di capire sia una specie di archivio di ultime
notizie dal web (mai utilizzato nemmeno sul pc, ergo…) – non fatto! Oh, poi
provo il Meteo, una funzione molto carina con cui posso controllare se dalle
mie parti nei prossimi giorni nevicherà – fatto, ma… scopro che per connettersi
utilizza il browser AccuWeather.com che non rientra nel mio piano tariffario
(ohi, ohi)!
Poi incontro per la terza volta Facebook e se vi accedo un
messaggio mi avverte che: “Questa
applicazione basata su rete, gratuita per Alcatel, potrebbe causare l’addebito
sia di costi di rete del flusso dati per la fornitura del servizio che di spese
aggiuntive in caso di uso in roaming. Avviare l’applicazione comunque?” –
non fatto! Ritrovo mTweet (stesso messaggio di prima) – non fatto! – e Miei
amici (idem) – non fatto!
Curiosando tra le
altre funzioni, scopro per caso che entrando in Servizi posso accedere in Mio
One Touch (wap. my-onetouch.com), che mi dice: “Siamo spiacenti, ma non ci sono giochi per il tuo cellulare. Se stai
usando un browser web, prova a connetterti con il tuo browser WAP.” Grrr
Il terzo passo è
più che altro un tuffo nel web, per gustarmi gli aggiornamenti dei miei blog
preferiti e per tenermi in contatto con gli amici di Facebook (passando da
Opera, senza fermarmi all’applicazione diretta!). Il telefono prende bene, a
volte devo ritentare la connessione, ma nel complesso mi pare piuttosto veloce.
Lo schermo è ampio e le pagine, ingrandite con lo zoom, si leggono chiaramente.
Invece del mouse utilizzo il tasto direzionale come un cursore e mi sposto
velocemente sulle pagine pigiando i tasti 2 (su), 8 (giù), 6 (destra) e 4
(sinistra). Mi guardo attorno nel vagone
del treno e penso che ho scoperto l’ingrediente segreto della nuova gioventù:
la connessione internet in tasca, fonte di sorrisi, arrabbiature, spalle e
colli d’avvoltoio, dita frenetiche su mini tastiere cliccanti o virtuali,
sguardo vitreo, bubble zone impermeabile! Mi sto mimetizzando! Mi sto
identificando!
Il quarto passo,
ahimè, mi riporta spedito alla cruda realtà: dopo tutto questo testare, un sms
mi avvisa che il mio credito è insufficiente per effettuare l’operazione
richiesta. Ma come, son sicura di aver chiuso tutte le applicazioni,
soprattutto le extra wap! Riapro e ricontrollo di aver spento ogni possibile
connessione. Niente da fare, un altro sms m’avverte dello stesso problema. Ma
io non ho più richiesto nessuna operazione! Il nuovo piano tariffario mi
permette di navigare per ben 500 MB e dubito fortemente di averli già evaporati
in dieci minuti. Per essere sicura, controllo quanto credito m’è rimasto (poco,
ma esiste) e quanti MB di connessione mi rimangono (tantissimi). C’è qualcosa
che non va. Beeep! Altro identico
messaggio. E un altro. E un altro!
Il quinto passo?
Tolgo la sim dal Dream e la ricolloco nel vecchio telefono. Tutto torna nella
norma: nessun messaggio intimidatorio. Ma un borbottio ostile di sottofondo:
cosa credevo?, son nata agli inizi degli anni Settanta, non ho mai giocato ai
videogiochi, sono una preistorica convinta che l’evoluzione tecnologica
raggiunga il massimo con la scoperta della siderurgia! Non c’è speranza per me,
o per lo meno non in tempi così brevi: ho un gap di qualche millennio da
recuperare…
* Ho scoperto che
il mondo è diviso in due, da una parte gli amanti del touch screen e dall’altra
gli adoratori della tastiera qwerty. A me non dispiace nemmeno la cara vecchia
tastiera “ridotta”.
Aggiornamento:
dopo un paio di settimane ho ripreso in mano la situazione, ricollocando la sim
nel Dream. Il solito messaggio continua ad assillarmi, come un disco rotto che
ogni tanto s’inceppa (in media sei o sette volte al dì). Ma l’altro giorno me
ne sono arrivati centodieci, praticamente uno ogni quattro/cinque minuti! Per
la quiete mentale dell’intera famiglia, ho deciso di chiamare l’assistenza
Alcatel. Dopo qualche minuto di musica e il tentativo di trovare un linguaggio
comune tra il mio italiano e lo spagnolo italianizzato dell’operatore, mi viene
assicurato che, se aggiorno il telefono, questo problema sparirà. Ma come
faccio ad aggiornare il Dream? Si scarica il programma dal sito dell’Alcatel.
Non lo trovo! Perché bisogna cercarlo non nella versione italiana del sito, ma
in quella globale, cosmopolita (eh, siamo nel 2012!). Trovato, scaricato,
salutato e ringraziato l’operatore. Avvio l’aggiornamento: ATTENZIONE! prima di iniziare l’aggiornamento salvate tutti i vostri
file e le vostre informazioni personali con l’aiuto del Pc Suite Alcatel: l’aggiornamento
riporterà il vostro telefono in configurazione standard (parametri default di
uscita dalla fabbrica) e cancellerà tutti i dati personali archiviati sul
telefono! Mi metto a piangere?