Luglio 2013 - Io e i bimbi siam partiti per la casa dei nonni con un bagaglio alquanto insolito perché comprendeva, oltre alle immancabili magliette/braghette/costumi/infradito/cane/gatto, anche i nuovi prodotti da testare: l’ammorbidente Vernel all’olio di argan e gelsomino, la tavoletta per il wc 4 in 1 Power active di Bref e due nuovi detersivi Dixan (uno alla Pietra lavica e Iris, l’altro ai Sali minerali e Menta acquatica).
Ora, dovete sapere che non sono una mamma igienista: i miei bimbi possono scorrazzare liberamente e sporcarsi di terra, erba, cioccolata, succo di pomodoro (morsicato come una pesca), succo di pesca (morsicata come un pomodoro) e compagnia briscola. Non vi stupirete quindi nel sapere che possiamo produrre in ogni momento macchie di notevole qualità. E vi posso anche rassicurare: sia il Dixan Pietra lavica e Iris, sia il Dixan Sali minerali e menta acquatica si sono dimostrati efficaci con il nostro bucato. Provati sia in lavatrice che a mano, secondo le istruzioni sul retro della confezione. Buono anche il profumo che rimane sui capi, in particolare ho preferito quello di Sali minerali e menta acquatica perchè mi ricorda la mia nonna Lalla.
Con l’ammorbidente non ho confidenza, a casa non lo uso perché ho l’asciugatrice e non ho quindi termini di paragone, ma l’impressione è buona... ci abbiam lavato Giallino, il pupazzo preferito dallo zozzone Piccolo, e ne è uscito morbido e profumato come appena cucito!
Nemmeno con la tavoletta per wc ho confidenza, è un tipo di prodotto che non uso... però posso senza dubbio dire che il wc è rimasto pulito, lucido e profumato per tutta la durata del prodotto (circa tre settimane) perchè ad ogni sciacquo rilasciava una schiuma pulente che, per l’appunto, puliva il wc. Perciò ho deciso che è un prodotto che posso iniziare ad usare.
... ma il test non finisce qui!
martedì 10 settembre 2013
Mamma non igienista in vacanza ringrazia Henkel
lunedì 9 settembre 2013
Henkel alla prova a casa di Claudia
A questo giro fare la tester di CasaFacile è stata una vera passeggiata: i prodotti Henkel destinati ad essere provati e recensiti sono conosciuti, validi, con una storia di decenni e migliaia di donne che li hanno già usati prima di me, che mi è sembrato davvero fin troppo semplice! In uno scatolone gigante sono infatti sbarcati a casa alcuni flaconi di Dixan, di General, di Vernel, di Nelsen, “palline” di Bref e caps Pril. Una selezione di novità uscite da poco sul mercato, come il Pril Gelcaps Ultra Brillante o il divertente Bref 4in1 Power Activ.
Amarcord... I prodotti Henkel hanno accompagnato intere generazioni di casalinghe aiutandole a tener pulite le loro case e ad emanciparsi: negli anni ’60 del secolo scorso, quando oramai le lavatrici non erano più appannaggio di pochi e le donne iniziavano ad avere una loro autonomia e ad “uscire dalle quattro pareti di casa” per dedicarsi non più esclusivamente alla famiglia, ma anche ad attività lavorative e professionali, il Dixan era “il” detersivo da usare, quello che non solo prometteva, ma garantiva risultati perfetti nel minor tempo e senza dover stare ore a sfregare i panni nell’acquaio. E regalava tempo prezioso per seguire i propri affetti ed i propri interessi. Il nome Dixan era sinonimo di detersivo per lavatrice: difficilmente mia mamma utilizzava altri prodotti, ma quando talvolta accadeva, sempre Dixan lo chiamava! Certo, allora il detersivo non era liquido ma in polvere, venduto in pesanti ed ingombrati fustini di cartone (che venivano regolarmente rivestiti di carte colorate e utilizzati per contenere i miei giochi!); il detersivo in polvere dell’epoca aveva l’handicap di poter essere utilizzato solo ad alte temperature, altrimenti non si scioglieva completamente perdendo di efficacia. Solo con l’introduzione del detersivo liquido (e Dixan è stato uno dei primi ad adottare questa formula!) si sono ottenuti più vantaggi: ingombro ridotto, minor consumo, azione pulente anche a basse temperature. Anzi, sembra quasi che quanto più diminuiscono le dimensioni dei suoi contenitori e della quantità di prodotto necessario per ciclo di lavaggio, tanto più migliori l’azione detergente del Dixan!
Amarcord... I prodotti Henkel hanno accompagnato intere generazioni di casalinghe aiutandole a tener pulite le loro case e ad emanciparsi: negli anni ’60 del secolo scorso, quando oramai le lavatrici non erano più appannaggio di pochi e le donne iniziavano ad avere una loro autonomia e ad “uscire dalle quattro pareti di casa” per dedicarsi non più esclusivamente alla famiglia, ma anche ad attività lavorative e professionali, il Dixan era “il” detersivo da usare, quello che non solo prometteva, ma garantiva risultati perfetti nel minor tempo e senza dover stare ore a sfregare i panni nell’acquaio. E regalava tempo prezioso per seguire i propri affetti ed i propri interessi. Il nome Dixan era sinonimo di detersivo per lavatrice: difficilmente mia mamma utilizzava altri prodotti, ma quando talvolta accadeva, sempre Dixan lo chiamava! Certo, allora il detersivo non era liquido ma in polvere, venduto in pesanti ed ingombrati fustini di cartone (che venivano regolarmente rivestiti di carte colorate e utilizzati per contenere i miei giochi!); il detersivo in polvere dell’epoca aveva l’handicap di poter essere utilizzato solo ad alte temperature, altrimenti non si scioglieva completamente perdendo di efficacia. Solo con l’introduzione del detersivo liquido (e Dixan è stato uno dei primi ad adottare questa formula!) si sono ottenuti più vantaggi: ingombro ridotto, minor consumo, azione pulente anche a basse temperature. Anzi, sembra quasi che quanto più diminuiscono le dimensioni dei suoi contenitori e della quantità di prodotto necessario per ciclo di lavaggio, tanto più migliori l’azione detergente del Dixan!
General Eco e le scelte ecologiche di Antonella
“Chiedi e ti sarà dato” dice un noto adagio. Ed è proprio vero se sei tester di CasaFacile! Dopo aver espresso il desiderio di avere un bucato profumato in un post in cui vi parlavo di alcuni smacchiatori (ve lo ricordate, vero???) ecco che il fattorino suona al portone Blumoi. Consegna speciale per gli inquilini di Villa Ester: una ventata di freschezza e profumo sorprendenti racchiusi in un cartone firmato HENKEL, un’azienda storica sempre al passo con i tempi (basta pensare all’opportunità fantastica di poter acquistare a prezzi scontatissimi tutti i loro prodotti online!!!).
Milioni di persone in tutto il mondo utilizzano ogni giorno i prodotti targati Henkel. Tra quei milioni ci sono persone come me che sono “fissate” con l’ambiente ed il riciclo. Ebbene, la Henkel ha capito che la strada migliore da percorrere è proprio quella del rispetto per l’ambiente. Tutti gli stabilimenti Henkel presenti in Italia hanno conseguito le certificazioni di Qualità ISO 9001 2001:2008, Ambientale ISO 14001 e di Sicurezza OHSAS 18001:2007: sintomo che l’azienda è davvero rivolta verso l’eco sostenibilità.
E a proposito di eco sostenibilità, tra i prodotti presenti nella scatola profumata ho scelto di testare subito il flacone di “GENERAL ECO, fresco e brillante”. Perché questo nome? Semplice! GENERAL perché è un detersivo che si può utilizzare sia in lavatrice che per lavaggi a mano. ECO come ecologico (grazie al contenitore interamente compattabile prodotto per il 25% con plastica riciclata e riciclabile al 100%). ECO come economico (perchè grazie alla riduzione degli imballaggi e al poco utilizzo di coloranti, all’acquisto del prodotto si paga quasi esclusivamente il contenuto).
Il liquido è più concentrato dei normali detersivi, quindi per non sbagliare ho letto bene le istruzioni di utilizzo e dosaggio. Secondo me è un modo intelligente per non sprecare detersivo e per non inquinare troppo l’ambiente. Il dosaggio di General Eco è davvero semplice perché sul retro della confezione c’è una tabella in cui incrociando il tipo di sporco e la durezza dell’acqua si ottiene la quantità di detersivo necessaria espressa in ml. La confezione del detersivo però ha un semplice tappo. Come dosare? Ebbene, la Henkel ha pensato bene di fornire un servizio gratuito: basta telefonare al numero verde 800-014487 e richiedere il dosatore. Mi sembra una scelta giusta perché dotare ogni flacone di un dosatore (ne basta uno, non voglio "ricomprarlo" ogni volta inutilmente!) avrebbe comportato un utilizzo maggiore di plastica e sarebbe venuto meno il principio della parola “ECO”. Plastica in più = più costi e più inquinamento. Geniale come scelta, vero?
Dopo aver dosato bene il detersivo, ho deciso di testare anche l’ammorbidente presente tra i prodotti inviati: VERNEL AROMATERAPIA. A me è arrivato il formato che abbina la morbidezza dell’olio di Argan alle note aromatiche intense del gelsomino. Non potevo abbinare meglio due detersivi!
Il lavaggio dei capi è andato bene ed il profumo quando li ho stesi è stato davvero intenso, nonostante fossero rimasti in lavatrice per quasi 6 ore! Bucato splendente, morbido e dall’intensa freschezza. Cosa volere di più? Semplice: testare altri detersivi per il bucato! DIXAN a noi due! Un abbraccio profumato a tutti e ci ritroviamo nel prossimo post! Ne vedrete delle belle (e anche delle profumate!).
Milioni di persone in tutto il mondo utilizzano ogni giorno i prodotti targati Henkel. Tra quei milioni ci sono persone come me che sono “fissate” con l’ambiente ed il riciclo. Ebbene, la Henkel ha capito che la strada migliore da percorrere è proprio quella del rispetto per l’ambiente. Tutti gli stabilimenti Henkel presenti in Italia hanno conseguito le certificazioni di Qualità ISO 9001 2001:2008, Ambientale ISO 14001 e di Sicurezza OHSAS 18001:2007: sintomo che l’azienda è davvero rivolta verso l’eco sostenibilità.
E a proposito di eco sostenibilità, tra i prodotti presenti nella scatola profumata ho scelto di testare subito il flacone di “GENERAL ECO, fresco e brillante”. Perché questo nome? Semplice! GENERAL perché è un detersivo che si può utilizzare sia in lavatrice che per lavaggi a mano. ECO come ecologico (grazie al contenitore interamente compattabile prodotto per il 25% con plastica riciclata e riciclabile al 100%). ECO come economico (perchè grazie alla riduzione degli imballaggi e al poco utilizzo di coloranti, all’acquisto del prodotto si paga quasi esclusivamente il contenuto).
Il liquido è più concentrato dei normali detersivi, quindi per non sbagliare ho letto bene le istruzioni di utilizzo e dosaggio. Secondo me è un modo intelligente per non sprecare detersivo e per non inquinare troppo l’ambiente. Il dosaggio di General Eco è davvero semplice perché sul retro della confezione c’è una tabella in cui incrociando il tipo di sporco e la durezza dell’acqua si ottiene la quantità di detersivo necessaria espressa in ml. La confezione del detersivo però ha un semplice tappo. Come dosare? Ebbene, la Henkel ha pensato bene di fornire un servizio gratuito: basta telefonare al numero verde 800-014487 e richiedere il dosatore. Mi sembra una scelta giusta perché dotare ogni flacone di un dosatore (ne basta uno, non voglio "ricomprarlo" ogni volta inutilmente!) avrebbe comportato un utilizzo maggiore di plastica e sarebbe venuto meno il principio della parola “ECO”. Plastica in più = più costi e più inquinamento. Geniale come scelta, vero?
Dopo aver dosato bene il detersivo, ho deciso di testare anche l’ammorbidente presente tra i prodotti inviati: VERNEL AROMATERAPIA. A me è arrivato il formato che abbina la morbidezza dell’olio di Argan alle note aromatiche intense del gelsomino. Non potevo abbinare meglio due detersivi!
Il lavaggio dei capi è andato bene ed il profumo quando li ho stesi è stato davvero intenso, nonostante fossero rimasti in lavatrice per quasi 6 ore! Bucato splendente, morbido e dall’intensa freschezza. Cosa volere di più? Semplice: testare altri detersivi per il bucato! DIXAN a noi due! Un abbraccio profumato a tutti e ci ritroviamo nel prossimo post! Ne vedrete delle belle (e anche delle profumate!).
sabato 7 settembre 2013
Crostatine alle susine e nocciole: la ricetta di Anna
In realtà sono una pessima dispensatrice di ricette perché cucino tutto ad occhio. Non seguo mai una ricetta dall’inizio alla fine e modifico sempre quelle che si trovano nei libri di cucina. Perciò, più che altro, seguite il vostro naso e interpretate i miei suggerimenti con la vostra fantasia.
Per testare il rullo tagliabiscotti di Tescoma sono stata colta da un guizzo iperrealista di fantasia e ho preparato... dei biscotti. Siccome li volevo del tipo che si inzuppano in latte e caffè, ho cercato in rete una ricetta ad hoc, ma non sono riuscita a resistere all’impulso modificatorio e ho cambiato qualcosina. Risultato? Biscotti buoni, ma col cavolo che s’inzuppano! Restano belli asciutti anche dopo averli spezzati a metà e averli immersi nel caffè bollente mezza giornata (esagerazione per rendere più drammatica la ricetta).
Ma che belli ‘sti biscotti, grandi e tondi come una luna piena grazie al rullo tagliabiscotti di Tescoma, così facile e immediato da usare che non si può dire di no. Allora cos’ho fatto? Ho sgraffignato la marmellata di albicocche della nonna, fatta nientepopòdimenoche con le sue personalissime albicocche del suo unico, ma fruttifero albero, l’ho spalmata abbondantemente su un biscotto e ce ne ho messo sopra un altro tipo panino. Buono! Di paninbiscotti ne ho fatti una dozzina e in una dozzina di secondi sono finiti tutti.
Si taglian le susine ben mature a tocchetti, si mescolano a un po’ di zucchero di canna integrale e una spruzzatina fresca fresca di limone appena colto e si lascian lì a riposare finchè non è pronta la pasta frolla (fatela come siete abituati). Poi si prendono questi stampi per crostatine fenomenali che sono entrati di prepotenza tra i miei articoli di cucina preferiti: Tescoma, linea Delìcia, diametro 10 centimetri. S’imburrano gli stampi e s’infarinano (poco poco), si rivestono con la frolla e poi si farcisce ogni crostatina con le susine. Si aggiunge qua e là qualche nocciola. S’inforna a 180° per circa 15 minuti.
E poi. Al momento di sformare le crostatine, scopro che il fondo rimovibile permette di toglierle dallo stampo in un nanosecondo senza rovesciarle, romperle o rovinarle. Voglio anche la versione più grande!
Ora non resta che mangiarsi le crostatine, anche perchè la pulizia degli stampi è facile e veloce e lascia tutto il tempo per le delizie del palato.
Biscotti che dovevano inzupparsi e invece no
(come ti trasformo un insuccesso in un dolcino)
ovvero I Paninbiscotti
Per testare il rullo tagliabiscotti di Tescoma sono stata colta da un guizzo iperrealista di fantasia e ho preparato... dei biscotti. Siccome li volevo del tipo che si inzuppano in latte e caffè, ho cercato in rete una ricetta ad hoc, ma non sono riuscita a resistere all’impulso modificatorio e ho cambiato qualcosina. Risultato? Biscotti buoni, ma col cavolo che s’inzuppano! Restano belli asciutti anche dopo averli spezzati a metà e averli immersi nel caffè bollente mezza giornata (esagerazione per rendere più drammatica la ricetta).
Ma che belli ‘sti biscotti, grandi e tondi come una luna piena grazie al rullo tagliabiscotti di Tescoma, così facile e immediato da usare che non si può dire di no. Allora cos’ho fatto? Ho sgraffignato la marmellata di albicocche della nonna, fatta nientepopòdimenoche con le sue personalissime albicocche del suo unico, ma fruttifero albero, l’ho spalmata abbondantemente su un biscotto e ce ne ho messo sopra un altro tipo panino. Buono! Di paninbiscotti ne ho fatti una dozzina e in una dozzina di secondi sono finiti tutti.
Crostatine alle susine e nocciole
Si taglian le susine ben mature a tocchetti, si mescolano a un po’ di zucchero di canna integrale e una spruzzatina fresca fresca di limone appena colto e si lascian lì a riposare finchè non è pronta la pasta frolla (fatela come siete abituati). Poi si prendono questi stampi per crostatine fenomenali che sono entrati di prepotenza tra i miei articoli di cucina preferiti: Tescoma, linea Delìcia, diametro 10 centimetri. S’imburrano gli stampi e s’infarinano (poco poco), si rivestono con la frolla e poi si farcisce ogni crostatina con le susine. Si aggiunge qua e là qualche nocciola. S’inforna a 180° per circa 15 minuti.
E poi. Al momento di sformare le crostatine, scopro che il fondo rimovibile permette di toglierle dallo stampo in un nanosecondo senza rovesciarle, romperle o rovinarle. Voglio anche la versione più grande!
Ora non resta che mangiarsi le crostatine, anche perchè la pulizia degli stampi è facile e veloce e lascia tutto il tempo per le delizie del palato.
giovedì 5 settembre 2013
Smacchiatori che funzionano su macchie di tè e caffè
Per mettere alla prova gli smacchiatori Dr Beckmann, ho deciso di far loro affrontare una tipologia di macchie alla quale mi ero ormai arresa: tè e caffè. Non amo candeggiare e il detersivo classico non è sufficiente a farle sparire (ci sarà un motivo se il tè viene usato anche per tingere i tessuti, sigh).
Ho messo quindi all'opera il barattolino "Frutta e bevande", indicato per tè, caffè, ma anche succhi, marmellate e cacao (tutta la colazione, praticamente!). Dopo averli fotografati, ho sparso la polvere sui famigerati tovaglioli della colazione, campo di battaglia con chiazze ormai consolidate di bevande mattutine, quasi una specie di batik sui toni del marrone chiaro. Il formato in polvere è un po' più semplice da versare rispetto al liquido, ma più complicato da distribuire uniformemente sulle macchie. Lasciato agire un po', ho messo il tutto a lavare a 40 gradi. Ammetto che non ci avrei scommesso: le macchie erano vecchie e sopravvissute a diversi lavaggi, mentre gli smacchiatori funzionano al meglio su macchie fresche.
Invece, piacevole sorpresa: i tovaglioli sono usciti dalla lavatrice con un aspetto decisamente migliore! Gran parte delle macchie sono sparite, mentre quelle più forti sono diventate quasi impercettibili, lasciando solo un pallido alone.
D'ora in poi, colazioni senza sensi di colpa se, ancora mezzi addormentati, rovesciamo qualcosa dalla tazza!
Ho messo quindi all'opera il barattolino "Frutta e bevande", indicato per tè, caffè, ma anche succhi, marmellate e cacao (tutta la colazione, praticamente!). Dopo averli fotografati, ho sparso la polvere sui famigerati tovaglioli della colazione, campo di battaglia con chiazze ormai consolidate di bevande mattutine, quasi una specie di batik sui toni del marrone chiaro. Il formato in polvere è un po' più semplice da versare rispetto al liquido, ma più complicato da distribuire uniformemente sulle macchie. Lasciato agire un po', ho messo il tutto a lavare a 40 gradi. Ammetto che non ci avrei scommesso: le macchie erano vecchie e sopravvissute a diversi lavaggi, mentre gli smacchiatori funzionano al meglio su macchie fresche.
Invece, piacevole sorpresa: i tovaglioli sono usciti dalla lavatrice con un aspetto decisamente migliore! Gran parte delle macchie sono sparite, mentre quelle più forti sono diventate quasi impercettibili, lasciando solo un pallido alone.
D'ora in poi, colazioni senza sensi di colpa se, ancora mezzi addormentati, rovesciamo qualcosa dalla tazza!
mercoledì 4 settembre 2013
Le novità Henkel: bucato e pulizie a prova di tester
Le nostre tester sono già partire per la missione speciale nel mondo Henkel! Proveranno nuovi prodotti per la casa e le loro recensioni saranno pubblicate qui sul blog e sull'allegato speciale "PulireFacile" che troverete in edicola con CasaFacile dal 3 ottobre. Ecco che cosa c'è nel kit che hanno ricevuto...
General €co: economico ed amico dell'ambiente, viene realizzato usando il 100% di energia verde (€ 3,59). Dixan Forza Naturale: l’efficacia di Dixan si unisce al potere della pietra lavica con silicati smacchianti e dell’iris che dona al bucato un fresco e delicato profumo di pulito (€ 7,99). Vernel Aromaterapia: utilizza i benefici effetti stimolanti degli oli essenziali su psiche e corpo, applicandoli anche al mondo del bucato (€ 2,69). Bref Power Activ: grazie alla sua formula brevettata con candeggina garantisce un’igiene totale per il WC ad ogni sciacquo (€1,99). Nelsen Ultra Concentrato Forza Limone: formula concentrata, più potere in ogni goccia (€1,99). Pril Gel Caps: attive già alla basse temperature e nei cicli brevi di lavaggio, rimuovono anche le incrostazioni più ostinate (€5,99).
General €co: economico ed amico dell'ambiente, viene realizzato usando il 100% di energia verde (€ 3,59). Dixan Forza Naturale: l’efficacia di Dixan si unisce al potere della pietra lavica con silicati smacchianti e dell’iris che dona al bucato un fresco e delicato profumo di pulito (€ 7,99). Vernel Aromaterapia: utilizza i benefici effetti stimolanti degli oli essenziali su psiche e corpo, applicandoli anche al mondo del bucato (€ 2,69). Bref Power Activ: grazie alla sua formula brevettata con candeggina garantisce un’igiene totale per il WC ad ogni sciacquo (€1,99). Nelsen Ultra Concentrato Forza Limone: formula concentrata, più potere in ogni goccia (€1,99). Pril Gel Caps: attive già alla basse temperature e nei cicli brevi di lavaggio, rimuovono anche le incrostazioni più ostinate (€5,99).
Foto vintage? Con Instax Mini 8
Siete nostalgici, creativi e stilosi? Avete trovato la vostra fotocamera, anzi, la vostra toycam: una fotocamera istantanea che stampa immagini pronte da toccare e appendere! Con le mini-foto di Instax Mini 8 di Fujifilm potrete inventare installazioni e progetti originali in perfetto stile anni ’80. Le nostre tester la stanno già provando... e ne combineranno letteralmente di tutti i colori!
Chi non ricorda l’emozione di uno scatto fotografico capace di materializzarsi immediatamente sotto i nostri occhi? Le fotocamere a sviluppo immediato Instax Fujifilm sono facili da usare e realizzano deliziose immagini formato ‘credit card’ che lasciano spazio alla creatività e al gioco.
Instax Mini 8 è disponibile in cinque diversi colori (nero, bianco, rosa, blu e giallo) al prezzo consigliato al pubblico di €84,90.
Chi non ricorda l’emozione di uno scatto fotografico capace di materializzarsi immediatamente sotto i nostri occhi? Le fotocamere a sviluppo immediato Instax Fujifilm sono facili da usare e realizzano deliziose immagini formato ‘credit card’ che lasciano spazio alla creatività e al gioco.
Instax Mini 8 è disponibile in cinque diversi colori (nero, bianco, rosa, blu e giallo) al prezzo consigliato al pubblico di €84,90.
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