martedì 5 giugno 2012

Valentina prepara il pesto genovese con KitchenAid


Come promesso la scorsa volta oggi vi racconto come ho utilizzato il mio Food Processor Kitchen Aid per la preparazione di alcune ricette di una cena con amici.

Come vi dicevo il Food Processor è dotato di due ciotole, una dentro l’altra. Ho provato ad utilizzare quella più piccola per preparare il pesto genovese.Qui la prima nota dolente: a mio giudizio le lame contenute nella ciotola più piccola non sono sufficientemente adatte a triturare perfettamente gli ingredienti per il pesto che rimane piuttosto grossolano. Ora devo ammettere che sono piuttosto pignola in fatto di pesto, arrivo a mettere le lame del mixer in freezer, un trucco per far “riscaldare” il meno possibile gli ingredienti. Anche se non sufficiente è sempre meglio che fare il pesto come si dovrebbe, con mortaio e pestello… credetemi non è il massimo soprattutto se non si ha molto tempo!


Dopo alcuni tentativi sono arrivata alla conclusione che è meglio utilizzare la ciotola più grande, ho notato un buon risultato e la necessaria rapidità per amalgamare sia se si utilizza una quantità più piccola (1 mazzo di basilico) che una più grande (da 2 mazzi di basilico).

Ora sarebbe molto bello potervi dare la mia ricetta... ma non sono assolutamente in grado. Rischierei di dare le stesse indicazioni che mi dava mia nonna per qualsiasi sua ricetta: un po’ di questo, una manciata di quello, questo quanto basta… Allora ho pensato di riportarvi la ricetta tradizionale pubblicata dal quotidiano ligure più autorevole, il Secolo XIX, nell’inserto Sapore di Liguria del 16 ottobre 2001 (…lo so…. Sono un gran conservatrice!).

6 mazzetti di basilico genovese (possibilmente di Genova Pra’)
3 spicchi d’aglio, 40 gr di pinoli, 50 gr di parmigiano e 30 gr di pecorino sardo grattugiato,7-8 cl di olio extravergine d’oliva (ovviamente ligure sarebbe meglio!). La ricetta tradizionale prevede anche sale grosso, io sconsiglio vivamente di metterlo.

Ora vi do un po’ di indicazioni: innanzi con questa quantità viene pesto per un reggimento! Potete preparalo senza l’aggiunta di olio e poi congelarlo ma il mio consiglio è di limitarsi a due mazzetti, 3 se siete oltre le 6-8 persone a cena. Inoltre riducete della metà la quantità di aglio perché a mio parere diventa troppo pesante. In ogni caso va a gusto personale! Il basilico va ben lavato e asciugato con cura. Si utilizzano solo le foglie, quindi armatevi di pazienza per prepararlo...

Veniamo al’utilizzo del Food Processor KA: per mixare gli ingredienti io preferisco tritare insieme formaggio, pinoli e aglio e poi aggiungere il basilico. Se avete il formaggio già grattugiato potete fare questa lavorazione in poco tempo; se non avete il formaggio grattugiato potete utilizzare la ciotola piccola inserendo la quantità necessaria (che sia però formaggio stagionato e non fresco) a pezzi, grattugiate e versate il tutto nella ciotola grande per continuare la preparazione del pesto.


Una volta preparato il trito di formaggio, pinoli, aglio e basilico, io mescolo a freddo, con un cucchiaio, l’olio extravergine perché diversamente il mixer scalderebbe il tutto rovinando irrimediabilmente il pesto (questo sempre a mio giudizio). Il tutto deve essere fatto con molta rapidità perché è vero che usando il mixer l’ossidazione delle foglie (e degli aromi!) è inevitabile, ma se l’amalgama è rapido si può raggiungere un buon compromesso. Yum!

9 commenti:

  1. Grazie per i "trucchi" da Ligure doc! <3

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    1. i Liguri doc protesterebbero... io sono anche un po' piemontese e in piccolissima parte emiliana, ma in realtà mi senso ligure al 100% (meno taccagna però! anzi spendacciona!)

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  2. Vale magica!! è da un bel po' che desidero scoprire i segreti di un buon pesto :) per evitare che mi venga scuro, seguirò passo dopo passo i tuoi consigli. appena cresce il basilico, farò prendere un accento ligure al mio Blenderosaurus!

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    1. Ale se il pesto ti viene scuro ci sono una serie di motivi: o utilizzi troppo a lungo il robot, o il basilico è troppo "maturo" cioè foglioloni grandi che hanno un profumo molto più simile alla menta che al basilico, o hai messo troppo poco formaggio. Quando vuoi, se passi da queste parti, sei la benvenuta! Facciamo un minicorsetto con mangiata finale in compagnia!

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  3. proverò!!! Possiedo anche io un food processor kitchen aid, ma ho l'impressione che sia poco veloce e quindi non trita benissimo, è una mia impressione?

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    1. In alcune preparazioni non è velocissimo, ma devo dire che non ho notato una grande differenza con gli altri robot. e per il pesto, con questo procedimento, trovo sia sufficientemente veloce!
      vale

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  4. C'è sempre qualcosa da scoprire in fatto di pesto... Io il sale grosso ad esempio lo uso per tritare meglio il basilco, perché parto da lì, ma proverò a tua ricetta...!

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