martedì 15 gennaio 2013

Nikon Coolpix S01, un gioiello in miniatura





Dimensioni minime, prestazioni ottimali ed una dotazione di tutto rispetto: zoom ottico NIKKOR 3x, touchscreen da 6,2 cm, sensore di immagine CCD da 10,1 Mpx e memoria interna da 7,3 Gbyte. Scommettiamo che questa incredibile macchina fotografica piacerà ai nostri tester?!





Più piccola di una carta di credito, può salvare fino a 3000 immagini a piena risoluzione o 3 ore di filmati in qualità VGA, senza card di meoria o batterie esterne.


E' disponibile in 5 colori e costa 160€.

venerdì 11 gennaio 2013

Come montare a neve gli albumi con il robot Magimix

In un commento a questo mio post qui sul blog Maria Grazia mi chiede “… ma hai provato a montare l'albume a neve? Io non ci sono riuscita, ho dovuto abbandonare sono tornata alla vecchia frusta. Aspetto dei suggerimenti per questo problema….” …e da brava tester eccomi qua a dare indicazioni in merito.

Cara Maria Grazia,
sì l’ho provato e ne sono ENTUSIASTA!!!! Io ho fatto così: innanzitutto assicurati di aver montato lo sbattitore correttamente nelle sue tre parti, metti gli albumi (meglio se le uova sono fresche e biologiche) nella bacinella aggiungendo un pizzico di sale, inserisci  il coperchio e giralo finché scatta e si blocca. Molto importante: TOGLI il pressa alimenti dalla bocchetta di carico perché, per montare, gli albumi hanno bisogno di aria e per ultimo, ma non meno importante, lascia girare lo sbattitore a funzionamento continuo per 10 minuti.



Il risultato, come puoi vedere dalle foto, è SUPER in quanto montando in modo graduale, gli albumi risultano più densi, quasi una spuma, una mousse.

Cara Maria Grazia se hai altre perplessità chiedimi pure e metti subito alla prova il nostro Magimix 4200 xl…. non te ne pentirai! ;-)

lunedì 7 gennaio 2013

Mayda ha un caricabatterie senza problemi di adattatori per l'estero!

Siamo una famiglia atipica: non comunichiamo mai con il cellulare, ci capita spesso di dimenticarlo scarico per settimane, e ovviamente il telefono è spento e senza vita quelle volte in cui qualcuno sta cercando di contattarci. Ed in verità la nostra risposta, "Scusa era scarico!" non sempre è presa bene.


D'altra parte non possiamo viaggare con Stef senza portare con noi il tablet per gli inevitabili momenti “morti”: è uno strumento indispensabile per le lunghe tratte, per non disturbare il resto dei viaggiatori. Immaginate un viaggio in Messico di almeno 12 ore con un bambino molto inquieto chiuso in aereoplano? Anche portando altre cose come giochi da tavola, libri.. l’effetto di un cartoon nei momenti piu difficili è un obbligo.


E se si scarica? E se arrivando in Messico non trovassimo una presa adatta alla corrente messicana, e se un giorno di fuoco dovessimo uscire di casa col telefonino scarico, e dovessimo aspettare una telefonata importante, o dare qualche notizia… E' come vivere sul filo del rasoio, sfidando l'elettronica e la probabilità….

Bene, questa vita di rischio è finita, con la nostra nuova tracolla e-mission, che per di più ha la misura giusta per essere utilizzata come bagaglio a mano! Essa ci permette, anche se non con la velocità di una presa elettrica, di caricare tutti i nostri gadget elettronici e ci dà la tranquillità di sapere che stiamo utilizzando energia pulita! Viaggiando poi a qualsiasi latitudine non si corre il rischio di arrivare sul posto e correre subito a cercare un adattore… ci si porta la tracolla, ed è fatto!


Emilio, Lina e il "totem" Magimix: evviva i centrifugati!

Impressionante! Questo è stato il primo aggettivo che io e Lina, mia moglie, abbiamo pensato quando -tolto l'imballaggio- la centrifuga Magimix si è rivelata... Confesso che soprattutto io ho provato un attimo di smarrimento davanti alla sua presenza... "totemica".

A molti di quelli che leggeranno è noto quanto io sia maldestro, e l'aspetto altamente professionale di questo oggetto mi ha creato un po' d'ansia, ma Lina -che s'incuriosisce davanti ad ogni novità, si è armata di istruzioni ed è entrata subito in confidenza con quello che per me era ancora un Ufo!

Una pulita per modo di dire, un tuffo nel frigorifero et voilà: ecco un bicchiere per uno d'arcobaleno: finocchio ed arancia lavorati singolarmente e poi mescolati: una freschezza piacevolissima, un nuovo sapore che gratifica incredibilmente il palato, la netta sensazione di farsi del bene evitando una bevanda industriale e scegliendo di prepararsela al momento, grazie alla centrifuga ed a ingredienti genuini, e la consapevolezza di mantenerne integre tutte le virtù.

Era da parecchio che pensavo di provare i centrifugati, di aiutare il mio fisico con un preparato ricco d'energia, di sali minerali, di vitamine... ed ecco qua che la pigrizia ("solito" mio ostacolo) nel provvedere è stata bypassata grazie ad una bella idea (una delle tante, tante) di CasaFacile. Allora, fortunato tester di questa centrifuga, Magimix, comincio ad informarmi in giro per il web e ...toh <per l'acidità di stomaco: patata, cavolo bianco, mela, limone e carota>. Che faccio, provo? provo! Naturalmente non tutti i sapori possono essere graditi (eh, già...) ma alla resa dei conti il mix funziona.


Torniamo all'appareccchio: via via che ci si prende confidenza, quando non devi più usare ossessivamente il manuale, allora si apprezzano la qualità del materiale, l'accuratezza dell'assemblaggio degli elementi, la solidità dell'insieme. E' evidente, come si legge in un cartoncino che accompagna la centrifuga, che l'azienda prima di rivolgersi al consumatore Emilio è patner affidabile presente molto spesso nelle cucine e dietro il bancone del bar dei ristoranti d'alto livello...

Non è un giocattolo approssimativamente realizzato, (magari con plastiche scadenti), messo insieme in fretta e furia e venduto a basso prezzo per affrettarsi a cavalcare l'onda di un salutismo approssimativo: mi ripeto, è una gran bella macchina, accuratamente studiata, solida, che lavora perfettamente.

L'unica mia preoccupazione è quella di essere incostante nel tempo, ma qualcosa mi fa pensare che non sarà così: i nuovi sapori che scopro, e le virtù di quello che regalo al mio organismo, insieme alla facilità di assunzione (bere rende meno "antipatico" anche un gusto non esattamente accattivante) mi motivano a continuare.

Mi rendo conto che -ogni tanto- parlo più dei centrifugati che della centrifuga Magimix per cui torno subito alla nostra nuova amica in cucina: è apprezzabile (dopo un minimo tirocinio) il montaggio e lo smontaggio delle sue componenti, in particolare per quel che riguarda la pulizia; il filtro trattiene perfettamente i residui; il blocco motore è assolutamente stabile; il livello di rumorosità quando è in azione non infastidisce; la velocità di rotazione (eh, sì, mi sono informato) non produce un calore tale da alterare le qualità organolettiche della frutta e della verdura scelta.

"Tante" delle mie amiche di CF sono già vegane convinte, o si stanno avvicinando a questo modo di nutrirsi, a questo concetto anche filosofico del cibo... mi rivolgo a loro, in questo momento: avrete certamente pensato ai centrifugati! Il bicchiere si riempie di colori, il corpo di natura: questo, grazie all'ottima proposta Magimix. Applausi!

Magimix 4200 XL cucina per gli amici di Lucilla

La prima cosa che ho pensato quando è arrivato Magimix 4200 XL è stata: “Devo organizzare una cenetta per testarlo! Detto… fatto! Ho invitato alcuni amici dicendo loro: “Venite a conoscere il mio robot?”, ed alla fine eravamo in undici! Avevo poco tempo, ma con un amico speciale come aiutante, facile da usare e con solamente tre tasti -ON, OFF e PULSE- per farlo funzionare non si può proprio sbagliare!


Deciso il menù mi sono messa all’opera. Munito di tre bacinelle di diverse misure che lo rendono funzionale sia per la preparazione di cenette a lume di candela che per le grandi tavolate con gli amici, Magimix diventa presto un aiuto indispensabile in cucina. Ci sono, poi, modelli ancora più grandi come il 5200 XL adattissimo per le famiglie numerose. In dotazione troviamo vari dischi per ogni necessità, che vengono presentati in una deliziosa e comoda scatola molto simile a quella dove si metteva il pane un po’ di tempo fa. Si hanno così sempre a portata di mano e non si rischia di dimenticarli in fondo a qualche cassetto! Mi piace il bocchettone grande dove poter versare la farina, il latte o altro senza rischiare di fare disastri! Si può tranquillamente dire che Magimix 4200 XL è un robot polifunzionale in grado di poter essere utilizzato per qualsiasi necessità: grattugiare, tagliare, sminuzzare, macinare, affettare, tritare, impastare, montare… e chi ne ha più ne metta! E poi c’è Coffret Cube, accessorio che si adatta a tutti i robot XL di Magimix che è utilissimo per tagliare a cubetti o a bastoncini non solo le patate da friggere ma anche frutta e verdura, vi sarà comodo per preparare il minestrone o la caponata e richiederà davvero poco tempo. Basta inserire nel bocchettone la verdura e spingere. Fatto!

Per la cena è tutto pronto: ho tagliato la carne a pezzi, frullato la zucca, sminuzzato lo speck, tagliato le patate… ma soprattutto preparato 2 kg di cipolle tritate finemente senza dover piangere per un ora! Grazie mio fido aiutante!


La serata è stata un successone, il menù era da urlo e grazie a Magimix 4200 XL sono riuscita a completarlo in tempo utile. Con il protagonista in bella mostra, tutti hanno voluto provarne il funzionamento e a fine serata, con la pancia strapiena e la casa invasa da piatti e pentole da lavare, ho dovuto pure dare lezioni!
Per finire in bellezza un bell’applauso da parte di tutta la compagnia sia alla cuoca che al super aiuto cuoco Magimix 4200 XL... e vogliono pure il bis!

venerdì 4 gennaio 2013

Che cos'ha di speciale il tostapane Magimix? Te lo dice Mayda

Cosa si può raccontare di un tostapane: che tosta (come tutti), con diverse intensità (come tanti), che scongela (come tanti)... e cosi sarebbe stato veramente banale parlare di un semplice tostapane. Ma il fatto è che quello di Magimix non è un tostapane qualunque perché oltre a fare il suo dovere è bellissimo! Immaginate una mattina sonnolenta di domenica, si prepara il the o il caffè, si mettono a tavola diversi tipi marmellate, il miele, la nutella, il burro (diciamo ogni tipo di pericolo spalmabile), e una fila di pane. E così mentre provi a svegliarti, vedi dalla finestra il pane che si abbronza piano piano... un momento, dalla finestra??? Sì! Il tostapane di Magimix ha la finestra, e questo e già tutto un programma.


Passiamo ai fatti: è semplicissimo da pulire, scongela il pane che sembra appena sfornato, si può usare con baguette, pancarré e focaccia. E' semplice di utilizare ed è posibile annullare le funzioni mentre lavora. Il termostato ha 8 gradi che permettono di scegliere il livello di tostatura. Ma la vista panoramica rimane la cosa più bella di tutte!

giovedì 3 gennaio 2013

Vania e il sedano rapa alla julienne

La mia sfida di stasera? Sedano rapa alla julienne! Mai esistito ortaggio più duro, ma con il mio Le Duo Salad&Juice di Magimix sarà un gioco da ragazzi! Pochissimi minuti per montarlo... pochissimi secondi per affettare ed un paio di minuti per ripulire il tutto! Beh... prova superata alla grande!!


Chi vorrà acquistare questo prodotto non avrà certamente buttato via i suoi soldi e... anche la linea ci guadagnerà sicuramente!

mercoledì 2 gennaio 2013

Elena e la borsa-nella-borsa che carica cellulare e tablet

Vi siete mai trovati in una situazione di panico perché il vostro telefonino era completamente scarico e voi non potevate comunicare con nessuno? Io sì e davvero mi son lasciata prendere dalla paura. Voi mi potete rispondere: “E quando non c’erano i telefonini?” Già, è vero! Quando non c’erano i telefonini, però,  conoscevamo a memoria i due, tre numeri di telefono familiari: quello di casa, quello del lavoro e quello dell’ufficio del marito. Ora sarebbe un’impresa tenere a memoria i numeri della nostra rubrica telefonica ed ecco che in nostro aiuto sono arrivati le borse solari e-mission dotate di pannelli fotovoltaici che garantiscono una fonte di energia sempre a portata di mano. Io ho la pouch solare facile da infilare nella mia borsa.

Dopo aver letto le istruzioni finalmente ho messo alla prova questo piccolo pannello solare nato per permettere di caricare con una fonte di luce i nostri apparecchi elettronici durante gli spostamenti.

Ho collegato il cavo alla porta USB del pannello, ho acceso la batteria e ho messo i pannelli fuori, approfittando del bellissimo sole di questi giorni. Dopo le 6 ore di cui parlano le istruzioni, la batteria segnalava solo 2 led accesi, quindi ho pensato di continuare a tenere i pannelli fuori per caricarla del tutto. Ci son volute ben più di 6 ore ma comunque ho raggiunto l’obiettivo, ho caricato il mio telefonino e ora finalmente posso uscire tranquillamente!

Ho provato a caricare anche l’iPad e ci sono riuscita per un buon 15/20%  nonostante nelle istruzioni è scritto che per caricare i tablet occorre una batteria da 5.000 mAh mentre quella che ho io in dotazione è di 2200 mAh.

LaVale e la nuova borsa che carica il cellulare

Un nuovo prodotto da testare: le borse e-mission, con pannelli solari integrati collegati ad una batteria d’emergenza con cui ricaricare cellulari, pc, tablet, lettori mp3… CasaFacile ci porta la tecnologia più avanti! Sul serio, una cosa del genere qualche anno fa sarebbe finita in un film di James Bond come gadget avveniristico del controspionaggio.. E ora arriva a casa da me! Sono soddisfazioni!

Apro il pacco e trovo una borsa a tracolla: molto bene, è senz’altro il formato che preferisco! Pratico, non troppo ingombrante ma allo stesso tempo ampio a sufficienza per contenere tutte le cose che servono. Ci stanno anche comodamente agenda, quaderni e astuccio, che ultimamente uso spesso. E vogliamo parlare della fodera interna? Verde acido, uno dei miei colori preferiti!

E’ arrivato il momento del test vero e proprio: approfittando di una giornata di sole, appoggio la borsa proprio davanti alla porta finestra. Collego il cavo interno alla batteria e, caspita, la batteria è già parzialmente carica! Si accendono 3 led su 4, mentre il quarto si mette a lampeggiare. Tempo un’oretta e anche la quarta luce diventa fissa: la batteria è completamente carica. Bene, fino a qui è stato semplice.


Passo successivo: vediamo se davvero riesco a caricare un mio marchingegno collegandolo alla batteria. Nella confezione sono compresi un cavo per collegare la batteria all’oggetto elettronico che si vuol ricaricare e una serie di spinotti che in pratica garantiscono l’adattabilità a qualsiasi presa.

Provo a collegare il cellulare. Cerco lo spinotto, infilo e… funziona! Sul display del cellulare compare la dicitura “in carica” e la batteria si mette a lampeggiare allegramente. Evvai! Ora non avrò più problemi di black out telefonico!

Peccato solo che la borsa sia arrivata ora, che di sole ce n’è poco. E’ vero che i pannelli funzionano anche con la luce artificiale, ma volete mettere la potenza del sole estivo?? Non mi resta che aspettare la prossima estate.

Colonna sonora: Have you ever seen the rain? – Creedence Clearwater Revival