martedì 20 novembre 2012

In cucina con Microplane

Poter usare ogni giorno strumenti di livello professionale consente di esaltare al massimo le qualità delle materie prime: il sogno di ogni amante della buona cucina!

Gourmet Coarse € 28,95
Gourmet Medium Ribbon € 28,95
Gourmet Large Shaver (scaglie grandi) € 28,95
Gourmet Extra Coarse € 28,95

Ai nostri tester affidiamo (oltre al macina formaggio e alla classica Zester) quattro grattugie Microplane della serie Gourmet: lama spessa, doppia lama media, lama a scaglie grandi e lama ultraspessa (ciascuna in vendita a €28,95) che permettono di valorizzare le caratteristiche di ogni singolo ingrediente.

cheese mill   € 39,95

Il manico ergonomico soft-touch garantisce comfort e praticità, la lama allargata permette di grattugiare tutto con estrema facilità e precisione, la saldatura a laser assicura un elevato grado di resistenza e solidità.
 Premium Classic Zester  € 21,95

martedì 13 novembre 2012

E-mission, le borse per i tester sempre... in carica!

A chi non è mai capitato? Sei in giro da ore e ti si scarica lo smartphone, oppure il lettore mp3, o il navigatore e la fotocamera digitale… che rabbia!

Finalmente qualcuno ha pensato a una soluzione pratica ed ecologica, sfruttando l’energia a costo zero. I nostri family tester riceveranno borse, zaini e tecno-pouch e-mission dotati di pannelli fotovoltaici integrati nel tessuto impermeabile che permettono di ricaricare i “compagni di vita” elettronici grazie all’esposizione alla luce del sole ma anche a quella delle lampade artificiali (piove? Sei al chiuso? No problem).



Attraverso i pannelli la batteria in dotazione verrà caricata completamente e quindi avrai una scorta di energia sempre disponibile, anche in assenza di luce! Il kit di adattatori consente di collegare vari tipi di dispositivi.



Pouch solare porta tablet € 69,90
Borsa solare small € 79,90
Zaino solare € 109,90

mercoledì 7 novembre 2012

Bello, bravo, efficiente: Emilio promuove il ferro PerfectCare

"Non è possibile!" questa è l'esterrefatta considerazione che mia moglie ha entusiasticamente proferito dopo aver stirato un container di panni delle più svariate consistenze e composizioni con quest'eccezionale ferro da stiro Philips PerfectCare Aqua. Necessaria una premessa: Lina affronterebbe senza paura il Tribunale dell'Inquisizione piuttosto che munirsi di ferro e spaternostrare sbattendo un capo dopo l'altro sull'asse con un rassegnato odio...

Invece adesso scia con uno slalom leggero fra un pantalone ed una camicia, un lenzuolo ed un maglione. Io, da spettatore, garantisco che è innamorata persa: di come il nostro amico Philips vola sui tessuti, del fatto che ha una "testa pensante" per adeguare la sua forza alle diverse consistenze, del getto di vapore, della capacità della caldaia che non costringe a continui rabbocchi...


In più: non è che uno userebbe questo ferro da stiro come centrotavola, ma innegabilmente è un oggetto gradevole: aerodinamico, un po' "bolidista" nel suo design, evidentemente pensato all'insegna del se dev'essere, che sia bello. E' logico che per una poltrona si smuovano le "matite" più importanti, molto meno frequente che si pensi a rendere accattivante un piccolo (grande!!!) elettrodomestico; in questo caso, invece, si coglie la grande aspettativa -assolutamente ben riposta- che l'azienda ha nei confronti di questo suo prodotto: ottime performances in una veste piacevole che rilassa, oltre alla mano, anche l'occhio di chi lo sta usando.

La famiglia Teodori lo promuove a pieni voti! 

Ehi: perchè mia moglie mi si avvicina, con un sorriso che mi da i brividi, armata del nostro amico Philips, avvolta in una nuvola di vapore, con un lampo azzurro che saetta, sussurrandomi a denti stretti <amore, secondo me stai prendendo una brutta piega>?

martedì 6 novembre 2012

LaVale: lezioni di stiratura per principianti con Philips...!

Colonna sonora: Hell’s Bells AC/DC (avevo bisogno di qualcosa di forte per affrontare questa prima volta!)

La prima reazione quando ho saputo che il prodotto da testare sarebbe stato un ferro da stiro? “Porca l’oca!”. Qui devo farvi una confessione e – probabilmente mi sbugiarderò con le mie mani davanti a tutti i cieffini: alla veneranda età di 32 anni, non ho MAI stirato. Ma proprio mai. Io sono una di quelle che porta la borsina con la roba da lavare alla mamma e poi la ritira profumata e pronta da mettere in armadio. C’è da vergognarsi? Forse un pochino sì ;-) Per questo, capirete com’era felice mia mamma… “Forse è ora che impari a stirare!”

Però, questa mia totale inesperienza con il ferro da stiro, mi dà un vantaggio: sarò la tester perfetta della categoria “Prima volta”.

Si comincia… Vado a scartare il super pacco. E la prima cosa in assoluto che mi colpisce è che sulle ali di chiusura della scatola sono sintetizzate le istruzioni per l’uso del ferro. Come sapete io ho una fissa per le immagini e per i concetti riassunti in modo visuale e questa trovata fa già guadagnare a Philips qualche bel punto.

Sotto l’imballaggio, trovo lui. Sarà che ieri, con degli amici,  abbiamo parlato di vecchi cartoni animati, dei robottoni. Avete presente Goldrake e Mazinga? Ecco, sarà per questo, ma appena vedo il ferro mi sembra uno di quei robottoni, in fase di riposo. VaporIron, l’eroe della stiratura.

Procedo a tirarlo fuori dalla scatola e lo appoggio sull’asse. Prima cosa in assoluto che noto: VaporIron è un eroe leggero!!! Da lontani ricordi della galassia dell’infanzia, quando aiutavo la nonna a riporre il ferro, mi ricordavo attrezzi pesantissimi e invece questo non pesa nulla.

Altro passo fondamentale: leggo le istruzioni per l’uso. Ovviamente, non posso permettermi di saltare questo passaggio. Anche in questo caso, il libretto è chiaro ed essenziale, poco testo ma efficace. Ora sono pronta e armata (di istruzioni e di buona volontà, eh!) per il test vero e proprio.

Riempio il serbatoio (più di due litri d’acqua. A me sembra molto, ma dovrò chiedere all’esperta in materia per avere un confronto con altri prodotti), attacco la spina (ricordatevi l’adattatore per la spina tedesca, la schuko, o come la chiamate voi), premo ON e… VaporIron si sveglia! Luci blu occhieggiano e lampeggiano, dal corpo della caldaia e dal ferro stesso. Troppo cool, ‘sto robottone!

Tempo due minuti e il ferro è pronto per essere usato: prendo un asciugamano dal mucchio e faccio la prima prova. Wow, sto stirando!! Bè, vado via che è un piacere: il ferro è leggero e vola sul tessuto, sento la stoffa che si scalda piacevolmente e diventa liscia sotto le mia mani. In un attimo ho fatto.

Cosa dire? Per me, VaporIron ha vinto la prima missione, ovvero avvicinare me al mondo della stiratura. Temevo di combinare qualche disastro e invece scopro che potrei anche prenderci gusto!

Alle prossime puntate con VaporIron e le lezioni di stiratura per principianti.

lunedì 5 novembre 2012

Un ferro da stiro che ti fa venire voglia di stirare! Parola di Mayda di stirare fosse una questione di ferro!

Non ci voleva molto per migliorare la dura prova-stiro in questa casa: il mio ferro (RIP) stava già dando qualche inquietante e sinistro problema di contatto (da qualche giorno si sentiva un beffardo psssssss dei cavi che mi suggeriva di non essere proprio a posto...) e poi i tempi: ogni volta lunghi, lunghissimi tempi, una volta che mi persuadevo a stirare iniziava una interminabile preparazione; tavolo, vestiti, postazione… poi a metà della tortura (ohh nooo!!!) finiva puntualmente l’acqua della caldaia, così dovevo aspettare un po' per ricominciare. Nel frattempo la voglia era decisamente già sparita.

Poi un giorno arriva lui: bianco, leggero, velocePhilips PerfectCare Aqua sembra quasi di non stirare, ed invece lo fa eccome! L’acqua non finisce mai, appena ho preparato la postazione di tortura, lui è gia pronto per fare il suo lavoro come i grandi. Non pensavo che la voglia di stirare fosse una questione di ferro!


Senza dimenticare che per una pasticciona come me è un grande aiuto: sapete quante fodere del tavolo da stiro ho bruciato?? Tutte. Con questo ferro no, neanche volendo e impegnandosi a fondo! Non devi regolare la temperatura e puoi passare con tranquillità da un tessuto all'altro. E' un vero gentiluomo, leggiadro ed elegante come un paso doble.

domenica 4 novembre 2012

Elena stira in verticale (senza swampare il marito)

Con Philips PerfectCare posso stirare anche tenendo il ferro in posizione verticale per rimuovere le pieghe dai capi appesi e rinfrescare i tessuti. Ora lo faccio tutte le volte prima di indossare un capo che è stato stropicciato nell’armadio e per togliere anche la più piccola grinza dalle giacche di mio marito (Dio, quant’è fissato!).


Mi raccomando, però, non eseguite mai questa operazione su capi indossati da qualcuno… potrebbe fare SWAMP! Io l’ho fatto e mio marito è… swampato! ;-)

Anche Vania promuove PerfectCare, leggero ed efficace

Favoloso, qualcosa di veramente stupefacente! Il ferro da stiro Philips PerfectCare Aqua è talmente maneggevole che non è più un problema lo stiro in casa mia! Leggerissimo, il braccio non risente affatto del lavoro, ed io ho seri problemi a questo proposito, credetemi!!!!

Come ci piacciono le scatole in arrivo!!!

Mi piace perché all'accensione sembra una navicella spaziale... e in più ha un tasto che io amo molto: quello x il risparmio energetico! In più si usa acqua del rubinetto e ha un sistema di pulizia dal calcare semplicissimo. Stira ogni tipo di tessuto meravigliosamente, adoro il fatto che sia così leggero! Ciliegina sulla torta: può essere utilizzato anche per pochi panni, tanto si ripone in un batter d'occhio. Se devo trovare un difettuccio... "sbuffa" spesso, ma a me non infastidisce più di tanto.

Che colpa ho se le amiche si precipitano subito da me per testare il ferro?!?

Naturalmente, anche se con un po di dispiacere, ho salutato il vecchio ferro.... dalla foto si vede quanto ero dispiaciuta ahahahahah!!! :))


sabato 3 novembre 2012

Elena adora il ferro a caldaia più veloce che c'è...

Non è che non mi piaccia stirare (oddio, preferirei dedicarmi ad altro veramente!), ma non mi piacciono tutte le operazioni che precedono quella vera e propria della stiratura: riempire il serbatoio, aspettare un bel po’ che l’acqua arrivi alla giusta temperatura, regolare quest’ultima per stirare i vari tessuti. Tutte queste operazioni spesso mi fanno rimandare questo compito e rimanda oggi, rimanda domani, la pila di indumenti diventa sempre più alta.

Con  il mio ferro precedente accadeva questo perché, pur avendo uno spazio dedicato, mi dava fastidio l’idea di lasciare tutto in mezzo in attesa che il generatore di vapore si riscaldasse. L’operazione diventava complicata soprattutto quando i panni erano tanti e mi si richiedeva un nuovo riempimento del serbatoio. E allora bisognava spegnere il ferro, attendere che si raffreddasse prima di aprire il serbatoio, procedere al nuovo riempimento e poi dedicarsi di nuovo alla stiratura. Che noia!

Quando è arrivato il ferro Philips GC8600 PerfectCare Aqua ed ho letto il libretto di istruzioni, mi son detta: finalmente un ferro adatto a me. Innanzitutto il serbatoio trasparente e perlustrabile dall’esterno ha una linea aerodinamica e si riempie e si chiude facilmente, il ferro è maneggevole e leggero e si muove quasi da solo sui capi da stirare.


Con Philips PerfectCare i tempi di attesa per cominciare a stirare si riducono ad una manciata di secondi, (ho calcolato meno di un minuto) ma la cosa più sensazionale è che con la tecnologia “OptimalTemp” posso stirare i miei capi senza regolare manualmente la manopola che appunto non c’è. In qualsiasi ordine io voglia cominciare a stirare, dal cotone alla seta, passando per il lino o viceversa, il mio ferro è sempre pronto e rispetta il tessuto. Che sollievo, quindi, stirare senza la preoccupazione di aspettare che il ferro si raffreddi un po’ per stirare la seta e poi magari s’è raffreddato troppo e gocciola proprio su quella bella blusa a cui tenevo tanto! Via, via, niente più tutto questo.

PerfectCare ha fatto innamorare perfino Lucilla

Ebbene si, lo ammetto, io ODIOOOO stirare… e che mi poteva capitare se non recensire un ferro da stiro? E va bene… vado!

A me piacciono le cose belle e devo ammettere che PHILIPS PerfectCare GC8600 si presenta proprio bene, vestito di bianco e nero, con una linea sinuosa, aerodinamica, elegante e moderna  anche se, a guardarlo bene, sembra proprio  il fratello più grande del mio casco… veramente somiglianti! Ma ora il mio pensiero vola nel passato, all’anno 1926 quando nasce Eldec il primo ferro elettrico a vapore talmente grande, grosso e ingombrante che bisognerà  aspettare fino agli  anni ’70 per rendere felici noi donne con  modelli più funzionali e leggeri! Guardo il mio nuovo super ferro: però, ne abbiamo fatti di progressi da allora … vero PHILIPS?


Ma adesso, libretto d’istruzioni alla mano… toh! ci sono pure i consigli sulla stiratura: "come stirare al meglio le camicie" …non è che questi mi conoscono? Coraggio è giunta l’ora di iniziare per davvero, per  prima cosa riempire d’acqua di rubinetto il serbatoio, inserire la spina, accendere e quando la spia smette di lampeggiare (praticamente subito)… Mi tocca proprio stirare!


La cosa che lo rende veramente sorprendente è che NON ha bisogno di alcuna regolazione, fa tutto da solo, puoi stirare tutti i tipi di tessuti dal lino al cotone al poliestere senza dover cambiare temperatura o l’impostazione del vapore e per una come me che ha sempre le ore, anzi i minuti contati e la testa in dieci posti diversi contemporaneamente questo è proprio il massimo! Leggero e veloce scivola sulla stoffa che neanche ti accorgi di stirare e poi con un serbatoio di 2,2 litri non hai neanche la scocciatura di doverti fermare per mettere l’acqua. Insomma, deciso, autonomo e indipendente… devo ammetterlo, sei proprio il mio tipo!



E poi che succede? Che mentre stiri ti telefona l’amica del cuore che assolutamente ti deve raccontare una cosa urgentissima e importantissima e non si può non ascoltarla!!!! E ti dimentichi il ferro sull’asse da stiro… ma grazie alla tecnologia OptimalTemp la piastra non brucia l’asse, inoltre il generatore di vapore, se tu non usi il ferro per più di 10 minuti di fila, si spegne automaticamente (…è pure risparmino!), poi basta premere l’accensione… et voilà les jeux sont fait! Meglio di così!!!

Ma adesso devo uscire e il vestito è stropicciato e naturalmente ho fretta…aiuto che fare? Niente paura il mio amico stira pure in verticale… Magico! Bene ho finito, lo rimetto sulla piattaforma e premo il blocco da trasporto, così è facilissimo anche da spostare.

Che dire donne (ma anche uomini), una cosa sola:  COMPRATELO, COMPRATELO, COMPRATELO è una vera figata! E ve lo dice una… che ODIAAAA stirare! ;-)