martedì 22 ottobre 2013

Buonissimo il profumo di mirra! Parola di Simona

Eccoci arrivati all’ultima prova da tester, firmata I Coloniali. L’azienda ci ha omaggiato di cinque prodotti, appartenenti ognuno ad uno diverso percorso sensoriale.



Il primo prodotto provato è stato quello che più di tutti sentivo l’esigenza di testare, ovvero la Crema Massaggio Profondo Mirra, che fa parte del percorso la Via delle farfalle, dal potere rigenerante e rilassante. Sì, perché alla fine dell’estate e delle giornate passate al sole, mi trovo il solito ricordo delle vacanze stampato sulle gambe: la pelle che si squama e perde l’abbronzatura. Sorvolando - ma anche no - il lato estetico, la cosa molto fastidiosa è il conseguente prurito e la pelle dall’aspetto secco e disidratato.
La crema ha una consistenza molto ricca, ma non untuosa ricca di microgranuli esfolianti che, massaggiati sul corpo, levigano la pelle e rilasciano il loro potere nutriente profondo. La pelle è morbidissima ed avvolta in un profumo intenso, persistente e davvero gradevole. E’ un vero e proprio rituale rilassante. Nessuna fretta, la crema ha bisogno di un bel massaggio per essere ben assorbita dalla pelle, intanto il nostro olfatto sarà ripagato dal profumo di mirra. Posso affermare che la pelle è davvero idratata in profondità e con poche applicazioni, svanisce l’effetto squamato della pelle – tra l’altro salvaguardando l’abbronzatura.






Sempre per il corpo, abbiamo ricevuto il latte corpo idratazione prolungata ninfea bianca, del percorso la via della rugiada. In questo caso si tratta di un prodotto ad assorbimento rapido, l’ideale per la palestra e per chi ha poco tempo da dedicare alle coccole post-doccia. La consistenza è più leggera e il profumo floreale è decisamente più delicato. Forse una fragranza più estiva e che ha una minore persistenza sulla pelle. Un punto a suo favore, la confezione in tubo davvero comoda.

Ed ora arriviamo ad un altro prodotto cult, del quale faccio larghissimo uso, la crema per le mani. Sono un architetto, dedito attivamente al bricolage, al fai da te , al giardinaggio e all’imbrattamento selvaggio. Per arricchire l’elenco non possono mancare le faccende di casa eseguite sempre senza guanti e le immancabili intemperie invernali. Risultato, le mie mani sono un disastro per almeno dieci mesi l’anno. Ho indelebile nella mente l’aspetto delle mie mani dopo l’ultimo trasloco e, non volendo ripetere l’esperienza, arriva in mio soccorso la crema vellutante mani crusca di riso del percorso la via dei petali. Forse segretamente mi conoscono perché mi è stata recapitata la confezione più grande, quella contenuta nel barattolo di plastica. In alternativa, e comoda da trasportare anche in borsa, è disponibile anche il tubo. La texture è davvero ricca, e basta pochissimo prodotto per idratare efficacemente le mani. Una formula intensiva con olio di crusca di riso che protegge anche dall’effetto di agenti esterni, lenisce screpolature, prurito ed irritazioni. Profumo delicato e consistenza vellutata, è una vera coccola per le mani.


Continuando con il nostro percorso di coccole, non poteva mancare un prodotto da usare sotto il getto dell’acqua. Un doccia schiuma cremoso con agenti rinfrescati ed estratto di hibiscus, fresco e dalla fragranza indimenticabile. Davvero un profumo che rilassa la mente. Si tratta della Doccia Thailandese rinvigorente hibiscus del percorso la via dei venti. Segreto: qualche volta entro in bagno e non posso fare a meno di aprire il barattolo per sentirne il profumo. L’abbiamo usato molte volte, tutta la famiglia, e l’unico vero appunto che mi sento di fare riguarda la sensazione post doccia. Premetto che la famigliaG è composta da persone con la pelle delicata e intollerante, quindi siamo più sensibili ai detergenti in generale, ma usandolo durante la doccia, ci è sembrato leggermente aggressivo. Forse troppo concentrato per la nostra pelle, l’ho trovato sinceramente più adatto come bagnoschiuma, quindi sciolto nel acqua della vasca. Da apprezzare la confezione in alluminio, quindi riciclabile ma dall’estetica accattivante che permette, ad una patita del craft come me, di riutilizzarla sicuramente per qualche progetto.


Ultimo, ma non ultimo, un prodotto espressamente studiato per l’unico uomo di casa. Il balsamo viso e dopobarba 3-in-1 mango del percorso la via delle cascate. Una formula multiuso studiata espressamente per la pelle maschile, consistenza leggera e fresca, arricchita dall’olio di mango e dal un profumo deciso e particolare. Come è specificato nel nome, ha un triplo utilizzo. Può essere usata prima della rasatura per facilitare lo scorrimento del rasoio, dopo la barba per lenire e proteggere dalle irritazioni, oppure semplicemente come crema idratante. PapàGi ha promosso a pieni voti, anche dal punto di vista del profumo (è davvero pignolo a riguardo) e l’ha nascosta dalle grinfie della piccola di casa. Vi confesso che da brava tester l’ho provata anche io, come idratante ovviamente e mi è piaciuta moltissimo. Perché è una crema gel, si assorbe rapidamente come i gel ma la sensazione finale è simile ad una crema, più ricca. Spesso quando si applicano formulazioni in gel la pelle tende a tirare, in questo caso invece, la pelle e morbidissima. Sembra di applicare una crema ma con il vantaggio della texture davvero leggera.

Un altro punto a favore è l’estetica dei prodotti. Perché diciamocelo  anche l’occhio vuole la sua parte e I coloniali hanno un design davvero apprezzabile e accattivante che attira l’attenzione dei consumatori. Degne di nota anche le scatole prodotte con il 45% di materiale riciclato.

Terminata la parte pratica del test, devo dire che si tratta di prodotti dalle profumazioni eccezionali, tutti con consistenze e textures ottime e con un’ottima componente idratante ed emoliente. Ma un test davvero serio ed approfondito non può essere tale senza dedicare un po’ di attenzione all’inci, ovvero l’elenco degli ingredienti dei prodotti. Ovviamente non siamo di fronte ad una azienda di cosmetici bio, infatti I Coloniali sono apprezzati principalmente per la componente sensoriale come le profumazioni o la sensazione di morbidezza sulla pelle. Devo anche puntualizzare che, nella nostra famiglia siamo molto pignoli e attenti a riguardo. Per questo, alcune voci negli ingrediente non mi hanno convinta molto. Soprattutto la presenza  (non in tutti i prodotti per precisazione) di parabeni, ingredienti al centro delle polemiche per i suoi effetti sul sistema endocrino e proibiti in alcuni stati europei. Mi chiedo, sono davvero indispensabili?

Ecco la risposta de I Coloniali:

I Parabeni sono da decine di anni coinvolti in un ciclone mediatico dove l'emozione è quasi sempre più importante dei fatti scientifici. Vediamo di fare chiarezze facendo un quadro completo della situazione:
A cosa servono i parabeni?
Sono delle sostanze con proprietà anti batterica ed anti fungicidi. Ampiamente utilizzati come conservanti nei cosmetici, farmaci ed alimenti come additivi alimentari. Possono essere utilizzati anche in tante altre categorie di prodotti (detersivi, vernici, colle, adesivi, ecc.). Sono dei conservanti di riferimento, perché il loro meccanismo d'azione è orientato sul metabolismo delle batterie. Non hanno a priori interazioni con il metabolismo umano e quindi risultano sicuri entro certe percentuale d'uso, comunemente adottati e rispettati dai produttori all'interno della Comunità europea. I dati invece sui loro sostituti disponibili ad oggi, non sono migliori e non garantiscono maggiore sicurezza d'uso per il consumatore finale.
Bisogno temere i parabeni?
La campagna anti-parabeni è stata scatenata da una serie di articoli pubblicati nel 2004 che evocava un possibile legame tra deodorante e tumore al seno. Uno di questi articoli in particolare, redatto da una persona senza formazione in tossicologia, affermava che queste sostanze erano state ritrovate in un tumore al seno ed ha creato molta agitazione nel grande pubblico (http://levifweekend.rnews.be/fr/style-de-vie/beaute/cosmetiques-potions-oupoisons/article-1195008958269.htm). Per quanto riguarda la domanda sul uso e rischi di tumori collegati ai parabeni, possiamo affermare che la sicurezza relativa all'impiego di alcuni parabeni è stato ampiamente dimostrato dal comitato scientifico internazionale (SCCP) e regolamentato negli allegati del Regolamento Cosmetico europeo. (http://ec.europa.eu/health/ph_risk/committees/04_sccp/docs/sccp_o_00d.pdf) L'Agenzia Nazionale per la sicurezza del consumatore (l'Afssaps) ha quindi preso l'iniziativa di riunire un gruppo d'esperti Ad Hoc che ha dimostrato che l'esperienza clinica era sufficiente per scartare un rischio immediato relativo alla salute.
Qual è la nostra posizione?
La nostra posizione è di utilizzare, quando possibile, sostanze alternative valutando con la massima attenzione i rischi collegati in modo da rispettare pienamente la salute del consumatore.
Rispettare rigorosamente la normativa europea molto severa in materia di uso e concentrazione dei parabeni nei cosmetici. Correlare tutti i nostri prodotti di un attenta valutazione della sicurezza fatta da un esperto tossicologo in materie, prima ancora della loro immissione sul mercato in modo da garantire pienamente la loro innocuità.


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