Non vi so dire se è la ricetta tradizionale, non credo proprio, ma è la ricetta
di casa mia.
Ho lavato la ciotola grande del mio Food Processor KitchenAid, l’ho asciugata e ho inserito la lama per gli impasti. Questa operazione di lavare e asciugare pensavo mi “stufasse” di più invece, ora che ci sono abituata devo dire che non mi pesa assolutamente. Sempre meglio che avere sul bancone di cucina mille attrezzi semi usati, ciotole di varie misure e disordine ovunque!
La pasta è semplicissima e velocissima da preparare: 250
gr circa di farina 00, sale, 3 cucchiai di olio extravergine e se volete un cucchiaino
di burro vegetale. A questo si aggiunge acqua tiepida in piccole quantità
(usando il tappo dosatore di cui è dotato il Food Processor) fino a che
l’impasto non forma una palla. Non so dirvi l’esatta quantità di acqua, diciamo
intorno ai 100-120 ml ma vi consiglio di aggiungere poco alla volta finchè non
avete trovato la giusta dose. Una volta preparata avvolgete la palla con una
pellicola e lasciate riposare circa 30 minuti.
Per il ripieno io utilizzo carciofi tagliati e soffritti
in padella (circa 5) e un mazzo di bietole (le bietole a foglia piccola che si
usano qui in Liguria) lessate unite al soffritto di carciofi (utilizzate una
cipolla e/o uno spicchio d’aglio). Amalgamo il tutto con uova (io ne utilizzo
2), parmigiano grattuggiato, ricotta, maggiorana, sale.
A questo punto dividere l’impasto a metà, stendere due
dischi sottilissimi (io li tiro un po’ con il mattarello e poi a mano), ungere
una teglia (possibilmente di alluminio), foderare con un disco di pasta, facendola
debordare un po’, stendere il ripieno (c’è chi forma uno o più incavi al centro
del ripieno e mette per ciascuno un uovo), cospargere con un po’ di parmigiano e
poi coprire con il secondo disco di pasta ripiegando a treccia l’impasto
sottostante con quello steso sopra. Ungete la superficie con olio extravergine
e mettete in forno a 180° C per 45-60 minuti finché la superficie non è
ben dorata.
Dopo la preparazione della torta Pasqualina ho preparato
la pasta frolla per la crostata.
Anche in questo caso ho lavato tutti gli accessori del Food Processor e
riutilizzato la lama per l’impasto. Ho amalgamato farina, burro, zucchero e
tuorli d’uovo. Poi ho lavorato velocemente a mano l’impasto, un po’ di
marmellata di arance amare e voilà anche la crostata è stata fatta.
In definitiva sono rimasta molto soddisfatta del
risultato. Sono riuscita a preparare tutto in tempi veloci, nonostante fosse la prima
volta che utilizzavo il robot per quelle preparazioni. Anche in questo caso il Food Processor si è dimostrato un
valido aiuto in cucina!
Mi sembrano deliziose... io sono imbranatissima in cucina! :-/
RispondiEliminaSerena