All’inizio non è stato amore … anche se quando ho
ricevuto i materassi a molle rivestite di Simmons, modello Quietude Feeling con
rivestimento in memory foam, sono rimasta stupita del fatto che fossero spessi
quasi il doppio dei miei vecchi, ma comunque leggeri (forse più leggeri) e sicuramente
più maneggevoli, anche grazie alle pratiche maniglie in tessuto ai lati.
Dicevo che non è stato amore, ma devo precisare che
l’altezza e l’aspetto non c’entravano nulla con questo primissimo giudizio:
ora ci arrivo. Va detto che i miei precedenti materassi erano in lattice
ed erano decisamente arrivati a fine vita, pertanto ho accolto i nuovi
materassi con entusiasmo. Mi era stato poi spiegato dal personale
dell’azienda che mi aveva contattato che
il lattice non è adatto a climi caldi e umidi come qui in Liguria quindi la
scelta migliore sarebbe stata orientarsi sulle molle.
Arrivo al dunque: la prima notte con i nuovi materassi è
stata quasi terribile, sentivo dolori a braccia e schiena e non ho chiuso quasi
occhio. Mi sembrava una reazione esagerata, sproporzionata rispetto al fatto
che potessi aver bisogno di un po’ di adattamento dopo il cambio e ancor più
sproporzionata visto che la reazione di mio marito è stata esattamente
l’opposto: ha dormito perfettamente e alla mattina la schiena era rilassata e
non dolorante. Fortunatamente è arrivato il giorno dopo ed è stato un
sollievo quando ho capito: stavo covando l’influenza… un febbrone fulminante
che mi ha messo a terra per tutta la giornata successiva e quella dopo, ossa
rotte e tutto quelle che ne consegue.
Passata questa sfortunata coincidenza ho potuto veramente
apprezzare la comodità dei nuovi materassi. Persino la lavorazione e il
trapuntato del rivestimento che la notte prima mi sembrava così fastidioso, è
diventato una superficie soffice e comodissima: ho pensato che, se fosse
possibile, sia stato come dormire sopra una nuvola. E il riposo è diventato da allora anche conforto e
benessere: la sensazione appena sveglia è quella di aver dormito bene e
credetemi non è banale!
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