martedì 28 maggio 2013

Pavimenti in teak, gres e resina? La scopa a vapore Philips accontenta tutti e tre

Partendo dal presupposto che non avrei comprato un simile elettrodomestico, potete immaginare la mia perplessità e sorpresa nel ricevere una scopa a vapore! Da donna pragmatica quale sono ho deciso di testare Philips Steam Plus sui diversi pavimenti che ho a casa: parquet in teak, mattonelle classiche in gres (quelle bianche e nere difficili da tenere pulite!) e resina.


Prime impressioni negative: la scopa è un po’ pesante e poco maneggevole, si fa fatica and andare negli angoli a pulire. L’aspirazione è debole, non sostituisce un buon aspirapolvere; diciamo che usare questa funzione mentre si vaporizza aiuta a creare un pulito più profondo.

Prime impressioni positive: l’utilizzo è davvero più che intuitivo; inserire l’acqua nel serbatoio, cambiare il panno, far partire l’aspirazione e il vapore sono azioni facilissime.


Test sui pavimenti: tutti, incluso il teak, hanno risposto bene. L’importante è non ripassare troppe volte in modo da non bagnare eccessivamente il pavimento ed evitare che si creino striature. Per pulire anche dove ci sono le macchie basta una passata e poi si lascia asciugare, in questo modo non restano segni. Importante è dare una sciacquata al panno dopo l’uso in modo da non caricarlo di sporco eccessivo per i lavaggi successivi.


Conclusioni finali: manca una possibilità che avrebbe rivoluzionato l’elettrodomestico: quella di poter staccare il "piede" con lo straccio ed usare il vaporizzatore in formato ridotto per effettuare pulizie di vetri, dei lavandini, dei divani o altro. Resta purtroppo un attrezzo un po’ pesante, e per 100mq di casa come nel mio caso dopo un po’ le spalle e le braccia vanno a ramengo: la Philips dovrebbe lavorare sulla leggerezza e la maneggevolezza.
Nel complesso gli do la sufficienza!



1 commento:

  1. Sono una fan del vapore :)
    Sai che? Non sembrava così pesantino a vederlo...

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